Fonte: Sott
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28 novembre 2014

La sorprendente lista dei banchieri morti
di Christophe Anonymous
Traduzione di Alessandro Lattanzio

Se avete dubbi sulla morte dei banchieri, date un’occhiata a questa lista e come queste persone sono morte. Semplicemente incredibile.

1. novembre, Shawn Miller, 42, banchiere trovato morto in una vasca da bagno con la gola tagliata.
2. ottobre, Edmund Reilly, 47, commerciale presso il gruppo Vertical di Midtown, si gettò sotto un treno a piena velocità (Long Island Rail Road).
3. luglio, Julian Knott, 45, amministratore delegato di JPMorgan, Global Tier 3 Network Operations, si sarebbe sparato.
4. giugno, Richard Gravina, 49, caposquadra attuazione, JPMorgan, causa della morte improvvisa sconosciuta.
5. giugno, James McDonald, presidente e CEO di Rockefeller & Co. si sarebbe sparato.
6. maggio, Thomas Schenkman, 42, amministratore delegato di Global Infrastructure, JPMorgan, morte improvvisa, causa sconosciuta.
7. maggio, Naseem Mubeen, assistente vicepresidente di ZBTL Bank, Islamabad, suicida.
8. maggio, Daniel Leaf, senior manager presso Bank of Scotland, Manager/Direttore dei fondi Brash, caduto da una scogliera
9. maggio, Nigel Sharvin, senior relationship manager dell’Ulster Bank gestiva portafogli di società in difficoltà, annegato.
10. aprile, Lydia (senza nome) 52, Banca popolare di Francia – Bred, suicida.
11. aprile, Li Jianhua, 49, Dipartimento supervisione delle istituzioni finanziarie non-bancarie del regolatore, infarto.
12. aprile, Benoit Philippens, direttore/manager della banca di Ans-Saint-Nicolas, assassinato a freddo assieme alla moglie e con più colpi, da un uomo armato che si nascondeva dietro casa.
13. aprile, Tanji Dewberry, assistente vicepresidente di Credit Suisse, incendio in casa
14. aprile, Amir Kess, co-fondatore e amministratore delegato del fondo di private equity Markstone Capital Group, investito da un’auto.
15. aprile, Juergen Frick, Bank Frick & Co. AG, assassinato.
16. aprile, Peter Schmittmann, ex-amministratore delegato della banca olandese ABN Amro, possibile suicidio con arma da fuoco
17. aprile, Andrew Jarzyk, assistente vicepresidente, servizio imprese della PNC Financial Services Group, scomparso.
18. marzo, Mohamed Hamwi, analista di sistema della Trepp, servizio anali dati finanziari, ucciso.
19. marzo, Joseph Giampapa, avvocato JPMorgan, investito da un minibus.
20. marzo, Kenneth Bellandro, ex-JPMorgan, suicida
21. febbraio, John Ruiz, analista sui debiti della Morgan Stanley Municipal Debt, morto improvvisamente, causa ignota
22. febbraio, Jason Alan Salais, 34, specialista delle tecnologie dell’informazione di JPMorgan, trovato morto presso una farmacia
23. febbraio, Autumn Radtke, CEO di First Meta, ditta di scambio monete informatiche, suicidio.
24. febbraio, James Stuart, Jr., ex-amministratore delegato della National Bank of Commerce, trovato morto.
25. febbraio, Edmund (Eddie) Reilly, commerciale del gruppo Vertical di Midtown, suicidio
26. febbraio, Li Junjie, JPMorgan, suicidio
27. febbraio, Ryan Henry Crane, JPMorgan, causa della morte improvvisa sconosciuta
28. febbraio, Richard Talley, causa sconosciuta
29. gennaio, Gabriel Magee, vicepresidente di JPMorgan, suicidio
30. gennaio, William ‘Bill’ Broeksmit, impiccato, possibile suicidio
31. gennaio, Mike Dueker, Russell Investments, causa della morte improvvisa sconosciuta
32. gennaio, Carl Slym, Tata Motors, suicidio
33. gennaio, Tim Dickenson, causa della morte improvvisa sconosciuta
34. dicembre 2013, Robert Wilson, fondatore di hedge fund, suicida gettandosi dal 16° piano.
35. dicembre 2013, Joseph Ambrosio, 34, analista finanziario presso JPMorgan, morto improvvisamente per sindrome respiratoria acuta
36. dicembre 2013, Benjamin Idim, Deutsche Bank, incidente stradale
37. dicembre 2013, Susan Hewitt, Deutsche Bank, annegata
38. novembre 2013, Patrick Sheehan, incidente stradale
39. novembre 2013, Michael Anthony Turner, banchiere, causa sconosciuta
40. novembre 2013, Venera Minakhmetova, ex-analista finanziario presso Bank of America Merrill Lynch, investita
41. ottobre 2013, Michael Burdin, suicidio
42. ottobre 2013, Ezdehar Husainat, ex-banchiere di JPMorgan, ucciso in uno strano incidente quando il suo 4×4 l’ha messo sotto.
43. settembre 2013, Guy Ratovondrahona, Banca Centrale del Madagascar, morte improvvisa.
44. agosto 2013, Pierre Wauthier, CEO di Zurich Insurance, suicidio
45. agosto 2013, Moritz Erhardt stagista in una banca di Londra, morto per superlavoro
46. luglio 2013, Hussain Najadi, CEO della banca commerciale AIAK Group, ucciso
47. luglio 2013, Carsten Schloter, suicidio
48. luglio 2013, Sascha Schornstein, finanziaria RBS, scomparsa
49. aprile 2013, David William Waygood, Monte dei Paschi di Siena, suicidio
50. marzo 2013, David Rossi, Direttore comunicazione della Monte dei Paschi di Siena (MPS), suicidio.
51. Fang Fang, JPMorgan, CEO di Chase & Co. e della banca d’investimento della Cina, licenziato con disonore.
52. Nick Bagnall, direttore della Bank of Tokyo-Mitsubishi, accidentalmente ucciso nella rappresentazione dell’impiccagione di un Tudor.
53. Robin Clark, RP Martin, ferito da arma da fuoco.
54. Kevin Bespolka, Citi Capital Advisors, Dresdner Bank, Merrill Lynch e Morgan Stanley, gravemente ferito, il figlio morto.
55. Robert Wheeler, 49, consulente finanziario di Deutsche Bank, licenziato con disonore.
56. Chris Latham, Bank of America, ucciso su commissione.
57. Igor Artamonov, West Siberian Bank della Sberbank, la figlia l’ha trovato morto (possibile suicidio).
58. Hector Sants, Barclays, dimesso per stress e stanchezza, dopo essere stato informato che avrebbe potuto subire conseguenze più gravi per la salute se avesse continuato a lavorare.
59. 21 aprile, Bruce A. Schaal, 63, morto improvvisamente.
60. 20 aprile, Keith Barnish, 58, morto improvvisamente (era senior managing director della Doral Financial Corporation. Prima alla Bear Stearns, vicepresidente di Bank of America).
61. 12 marzo, Jeffrey Corzine, 31, figlio del CEO e presidente di MF Global Jon Corzine, coinvolto in crimini bancari, apparente suicidio.
62. Keiran Toman, 39, ex-banchiere, si credeva rintracciato da una troupe tv, morto di fame in una stanza d’albergo. L’inchiesta aperta dopo la morte nel luglio 2010, quando la famiglia chiese una seconda audizione perché non ne fu informata. La polizia trovò gli effetti personali di Toman in camera, ma nonostante i documenti non disse alla famiglia che era morto.
63. Nicholas Austin, 49, ex-direttore della Banca di Hersden morto per aver bevuto antigelo per “sballarsi”. Trovato in coma dalla moglie Lynn, in casa, a Blackthorne Road, il 5 ottobre. Morì quel giorno.

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