Diario di Logan
24 febbraio 2014

Lettere dal tuo futuro

Due fette di pane da toast spalmate con marmellata e burro di arachidi.
Buon appetito.
Questo e' il pranzo alla mense della scuole dell'obbligo, per qualche 
decina di migliaia di bambini. Tutti gli altri si mangiano un pranzo 
completo di carne, verdure, frutta, pane (non da toast). Davanti agli 
occhi dei bambini con il toast alla mammellata, che possono dirsi 
fortunati considerando che nel 15% dei distretti scolastici, il toast 
alla marmellata-burro di arachidi non viene neanche dato. 
Semplicemente i bambini che non possono permettersi la quota richiesta 
per avere il pranzo non mangiano e stanno a tavola a guardare gli 
altri. Una quota che e' ben di 40 centesimi di dollaro a pranzo, 
grazie a dei sussidi.^ Ma c'e' d peggio: alcune scuole hanno la 
politica punitiva di portare via il vassoio con il pranzo in caso sia 
stato servito erroneamente e lo buttano nel bidone davanti a tutti. 
Infine, la gran parte del pasto completo servito ai bambini 
"benestanti", non viene terminato e viene quindi buttato nel bidone.
Tutto questo e' cosi' normale, da anni, nel Minnesota, uno degli Stati 
piu' "socialmente attenti" degli Stati Uniti d'America, che le scuole 
che servono il toast alla marmellata vedono la cosa con orgoglio, come 
di buona gestione dellla scuola stessa, perche' non rifiutano di 
servire da mangiare a nessuno. A render la cosa ancora piu' 
incredibile e' che questi bambini umiliati, non sono neanche i piu' 
poveri. Sono quelli della classe media "impoverita". Infatti quelli 
classificati come "poveri" ricevono il pranzo completo gratuitamente, 
mentre quelli "della marmellata" per averlo devono avere i 40 
centesimi per pranzo in un deposito presso la scuola, che e' molto 
spesso vuoto dato che i genitori non possono permettersi di metterci 
la quota necessaria a causa delle spese ordinarie e non della vita 
quotidiana.
In un contesto in cui i salari sono fermi da 30 anni, le spese 
sanitarie (esclusivamente private) sono altissime e lo "stato sociale" 
e' talmente esiguo da assomigliare piu' ad un elemosina che una 
risposta al rispetto della dignita' umana.
Ora alcune no-profit hanno denunciato il problema e chiedono al locale 
parlamento di aggiungere qualche miglione di dollari in bilancio 
(3milioni350mila dollari per l'esattezza) per pagare il pranzo normale 
a tutti i bambini le cui familgie non sono in grado di depositare i 
soldi necessari presso la scuola. Attenzione: non si chiede di 
legiferare affinche' qualsiasi studente abbia DIRITTO al pranzo uguale 
indipendetmente dal reddito familiare. Si chiede di mettere i soldi 
per chi "la legge dice che dovrebbero averli" ma non ce li hanno. 
D'altronde nella Costituzione del Minnesota (e dell'Italia) vi e' il 
diritto all'educazione non quello ad essere sfamati durante essa, e 
dato che vi e' anche (come in Italia, sigh) il Pareggio di Bilancio da 
rispettare, meglio non pensare al pranzo scolastico come ad un diritto 
prioritario sul Pareggio di Bilancio, dato che le agenzie di Rating a 
Wall Street si potrebbero arrabbiare.

Meditate gente meditate, questo e' il nuovo che avanza verso di noi.
L0gan

^ le spese amministrative associate con il raccogliere i fondi 
necessari a coprire i sussidi sono spesso piu' alte della quota pranzo 
intera a cui i sussidi sono rivolti

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