Originale : Informed Comment
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10 dicembre 2014

Perché proibire la tortura era alla base della Costituzione degli Stati Uniti
di Juan Cole
Traduzione di Maria Chiara Starace

Ho sostenuto in molte occasioni che non si deve permettere alla destra politica dell’America contemporanea non che si appropri del linguaggio del patriottismo e che  ricorra ai Padri Fondatori e alla costituzione, dal momento che per la maggior parte, i principi della destra (privilegiare la religione, l’esaltazione dell’essere bianchi rispetto all’umanità universale, e dare la preferenza ai diritti di proprietà invece che ai diritti umani) sono diametralmente opposti ali valori dell’Illuminismo e a quelli deistici della maggior parte dei legislatori degli Stati Uniti.

E’ probabile che sentiremo spesso questi falsi appelli a una storia immaginaria, in occasione della pubblicazione del rapporto del Senato sulle torture della CIA. Mi sembra ovvio che la maggior parte dei membri della Convenzione Costituzionale, (detta anche Convenzione di Filadelfia,* n.d.t.), avrebbero votato a favore per pubblicare il rapporto e sarebbero anche stati completamente sconvolti dai suoi contenuti.

Il Bill of Rights  (dichiarazione  dei diritti) della Costituzione statunitense è pieno di proibizioni riguardo alla tortura, come parte della generale tendenza dell’Illuminismo del 18°secolo contro quella pratica. La Encyclopedia francese e i suoi autori si erano mossi in questa direzione.

Due tipi di torture erano comuni durante l’esistenza dei Padri Fondatori. In Francia di solito la magistratura faceva torturare chi veniva arrestato affinché confessasse il suo crimine. Questo modo di procedere faceva però pendere la bilancia nella direzione della condanna, ma contro la giustizia. La tortura prima del processo è stata abolita in Francia nel 1780, ma era ancora usata dopo la condanna dell’accusato per costringerlo identificare i suoi complici.

Thomas Jefferson ha risposto con entusiasmo, da Parigi, a John Jay nel 1788:

Il giorno 8 si è tenuta a Versailles un seduta eccezionale del parlamento durante la quale sono state registrate le 6 ordinanze che erano state approvate nel Consiglio il 1° maggio, e che ora ti invio… Con queste ordinanze, 1, la legge penale viene riformata…sostituendo con un giuramento, invece che la tortura preliminare  che è usata dopo la condanna affinché il prigioniero riveli i suoi complici; (la tortura, abolita nel 1780, era preparatoria, precedente al giudizio, affinché il prigioniero si autoaccusasse;), permettendo un legale al prigioniero per la sua difesa, obbligando i giudici a specificare nei loro verdetti il reato per cui viene condannato, e rimandando l’esecuzione di un mese, eccetto nel caso di sedizione. Questa riforma è indiscutibilmente buona e nell’ambito degli ordinari  poteri legislativi della Corona.  Il fatto che rimanga  deve ancora essere fata, dimostra che il monarca è l’ultima persona in questo regno che dà la precedenza al progresso della filantropia e della civiltà.

Jefferson non approvava la tortura di qualsiasi tipo.

La tortura impiegata dal governo statunitense nell’epoca di Bush-Cheney, rassomiglia a quella usata per quella che i francesi chiamavano” question préalable”. Si chiedeva ai condannati di rivelare i loro complici e qualsiasi altro complotto che forse era pianificato da questi. La corona francese avrebbe sostenuto, prima del 1788 che, per ragioni di sicurezza, era auspicabile costringere il criminale condannato a rivelare i nomi di coloro che erano associati con lui nel crimine, proprio come Bush e Cheney sostenevano che gli assassini di al-Qaida dovessero essere torturati per far sì che abbandonassero i complici.  Jefferson, non era stato persuaso da tali argomenti, e infatti pensava che il re aveva continuato ad attuarlo molto tempo dopo che le persone razionali si erano già persuase.

Bush e Cheney, infatti, somigliano molto di più ai monarchi assoluti di prima dell’Illuminismo riguardo alla loro teoria del governo. Forse Luigi XIV non ha detto “Lo stato sono io”, ma le sue prerogative erano vaste, e comprendevano la carcerazione arbitraria e la tortura. Bush e Cheney, i nostri Re Sole, sono stati conniventi nel creare una classe di esseri umani  che potevano trattare come piaceva loro.

Quando il 5° emendamento dice, riguardo alla persona accusata che “Non sarà costretta in nessuna causa penale a testimoniare contro se stesso”, la parola “costretto” si riferisce alla precedente pratica della torture giudiziaria dell’accusato. Le persone accusate che “invocano il 5° emendamento” esercitano quindi il diritto di non essere torturate dal governo che vuole  far loro confessare qualcosa che possono o non possono aver fatto.

Analogamente, l’8° emendamento, “Non sarà richiesta una cauzione eccessiva , né saranno imposte ammende eccessive, né saranno inflitte punizioni inusitate”, intende proibire la tortura dopo la sentenza.

Patrick Henry e George Mason hanno fatto pressioni per creare l’8° emendamento proprio perché avevano paura che la mossa inglese di allontanarsi dalla tortura potesse essere ribaltata da un governo federale che governava alla maniera dei governi continentali.

Patrick Henry scriveva:

Che cosa ha contraddistinto i nostri antenati? Il fatto che non ammettevano la tortura o le punizioni crudeli e barbariche. Però il Congresso può introdurre la pratica della legge civile, a preferenza della legge comune. Forse potrebbero introdurre la pratica di Francia, Spagna e Germania.”

Nel dibattito sulla Dichiarazione dei Diritti si è obiettato che questo poteva essere ignorato. George Mason pensava che fosse un motivo stupido non attuarla.

“ Mister Nicholas:…Ma il signore dice che, in base a questa Costituzione, hanno il diritto di fare delle leggi che definiscono i reati e prescrivono le punizioni; che, di conseguenza, non siamo liberi dalla tortura…Se non avessimo alcuna sicurezza contro la tortura, tranne la nostra dichiarazione dei diritti, potremmo essere torturati anche domani; infatti è stata ripetutamente infranta e trascurata.

Mister George Mason ha risposto che il nobile signore si sbagliava asserendo che la dichiarazione dei diritti non proibiva la tortura; infatti quella unica clausola forniva espressamente che nessun uomo può fornire prove contro se stesso; il nobile signore deve sapere che, in quelle nazioni viene usata la tortura, la prova è stata estorta??  dal criminale stesso. Un’altra clausola della dichiarazione dei diritti stabilisce  che nessuna punizione crudele e inusitata sarà inflitta; perciò, la tortura era  compresa nella proibizione.”

E’ stata l’insistenza dei Padri Fondatori, come George Mason e Patrick Henry, che ha avuto come risultato che la Dichiarazione dei Diritti fosse approvata per limitare il potere altrimenti assoluto del governo Federale. E una delle loro preoccupazioni primarie era di abolire la tortura.

E quindi gli emendamenti  5° e 8° insieme proibiscono la tortura prima della confessione ottenuta sotto costrizione e la tortura inflitta dopo la condanna.

Che i Padri Fondatori fossero contro la tortura è fuori discussione.

I fascisti (è quello che cosa sono) che appoggiano la tortura, troveranno dei cavilli. Il waterboarding* è una tortura? Minacciare di sodomizzare un uomo con un manico di scopa è una tortura? Minacciare un prigioniero con una pistola è una tortura?

Il discorso di Patrick Henry chiarisce tutto questo. Si preoccupava peché il governo faceva qualsiasi cosa per ridurre la dignità del cittadino inglese comune che si era ribellato al giogo dei Normanni  e che aveva ottenuto il diritto di non essere  costretto dal dolore ad abbandonare le libertà conquistate.

I fascisti obietteranno che la Costituzione non si applica ai prigionieri di guerra stranieri, o che i prigionieri non erano neanche P.O.W. (prigionieri di guerra)  essendo stati catturati senza uniforme.

Però concentrarsi sulla categoria del prigioniero è contrario allo spirito dei Padri Fondatori. La loro domanda era: “quali sono le prerogative dello stato?” E la loro risposta era che lo stato non ha la prerogativa di torturare. Non può torturare nessuno, neanche un omicida condannato.

I legislatori della Convenzione di Ginevra (di cui gli Stati Uniti sono firmatari) erano, inoltre, determinati che tutti i prigionieri rientrassero nelle disposzioni della legge internazionale. René Vårk discute:

“il commento all’Articolo 43 (3) afferma che ‘una persona di nazionalità nemica che non ha diritto  allo status di prigioniero di guerra, è, per principio, un civile protetto dalla Quarta Convenzione, cosicché non ci sono buchi nella protezione’. *32. Allo stesso tempo, però, osserva anche che le cose non sono sempre così chiare nei conflitti armati; per esempio, degli avversari possono avere la stessa nazionalità, il che rende impossibile l’applicazione della Quarta Convenzione, e possono sorgere numerose difficoltà riguardanti l’applicazione di questa. Così, dato che la Quarta Convenzione è una rete protettiva per persone che non sono idonee alla protezione    in base alle altre tre Convenzioni di Ginevra, Articolo 45 (3), questa serve ancora una volta per coloro che non beneficiano di un trattamento più favorevole in conformità con la Quarta Convenzione.”                                                                  

Coloro che desiderano creare una categoria di persone che possono essere trattate dal governo con impunità si comportano da fascisti come Franco negli anni ’30, che normalmente hanno anche creato classi di persone a cui le garanzie legali non si applicavano.

Se però la nostra discussione è incentrata sui Padri Fondatori, non è neanche necessario esaminare così attentamente  le Convenzioni di Ginevra.

Thomas Jefferson ha scritto nella Dichiarazione di Indipendenza, “Consideriamo che queste verità siano ovvie,  cioè che tutti gli uomini sono creati uguali, che sono stati dotati dal loro Creatore di certi diritti inalienabili, che tre questi ci sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità.”

La frase “tutti gli uomini” significa tutte le persone di qualsiasi nazionalità.

Sappiamo che cosa credevano i Padri Fondatori. Credevano nei diritti universali. E credevano  nei principi fondamentali della dignità umana. Soprattutto, non pensavano che il governo avesse la prerogativa di comportarsi come voleva. Non ha la prerogativa di torturare.

Video collegato: “Senate Torture Report Will Condemn CIA – msnbc” – Il rapporto del senato sulla tortura condannerà la CIA
https://www.youtube.com/watch?v=cVGIabJMee0&feature=youtu.bemmm

it.wikipedia.org/wiki/Waterboarding
http://it.wikipedia.org/wiki/Convenzione_di_Filadelfia


Da: Z Net – Lo spirito della resistenza è vivo

www.znetitaly.org

Fonte: http://zcomm.org/znetarticle/why-banning-torture-was-foundational-to-the-us-constitution

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