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https://www.middleeastmonitor.com
Sunday, 02 February 2014

Gli analisti di intelligence prevedono che Israele pagherà a caro prezzo per la sua collaborazione con Al Sisi

DEBKAfile, un sito israeliano di intelligence militare con sede a Gerusalemme, ha sostenuto in un rapporto che Israele pagherà un prezzo pesante per il suo continuo coordinamento per la sicurezza con il Ministro della Difesa egiziano Abdel Fattah Al Sisi. Tale cooperazione, prevedono gli analisti del sito, ci si ritorcerà contro.

Il sito ha sottolineato che gli attacchi missilistici su Eilat sono il prezzo che il governo israeliano paga per la sua collaborazione e per il coordinamento con Al Sisi. Si presume che i gruppi militanti, come Ansar Bait Al Maqdis (soccorritori di Gerusalemme) rispondono alle operazioni militari egiziane sparando razzi oltre il confine su Eilat.

Debka ha aggiunto che il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Moshe Ya'alon hanno concordato per la seconda volta di consegnare i file della sicurezza di Sinai e Gaza ad Al Sisi. Si sostiene che le operazioni militari egiziane nel Sinai hanno avuto un impatto negativo sulla città di Eilat, che è diventata ostaggio del conflitto nel Sinai.

Anche se il governo israeliano ha accettato di modificare il trattato di Camp David, consentendo il dispiegamento di truppe egiziane nel Sinai, Debka ritiene che alla Knesset avrebbe dovuto essere data la possibilità di discutere la questione in primo luogo. "Questo non è accaduto" dice il rapporto.


https://www.middleeastmonitor.com
Sunday, 02 February 2014

Israel will pay heavy price for its cooperation with Al-Sisi, predict intelligence analysts

DEBKAfile, an Israeli military intelligence website based in Jerusalem, has argued in a report that Israel will pay a heavy price for its continued security coordination with Egypt's Minister of Defence Abdel Fattah Al-Sisi. Such cooperation, predict the site's analysts, will backfire.

The website pointed out that the rocket attacks on Eilat are the price that the Israeli government pays for its cooperation and coordination with Al-Sisi. It is alleged that militant groups, such as Ansar Bait Al-Maqdis ("Helpers of Jerusalem") respond to Egyptian army operations by firing rockets across the border at Eilat.

DEBKA added that Prime Minister Benjamin Netanyahu and Minister of Defence Moshe Ya'alon agreed for the second time to hand over the Sinai and Gaza security files to Al-Sisi. The Egyptian military operations in Sinai have had a negative impact on Eilat, which has become a hostage to the situation in Sinai, it is claimed.

Although the Israeli government agreed to amend the Camp David treaty by allowing the deployment of more Egyptian troops in Sinai, DEBKA believes that the Knesset should have been given the chance to discuss the issue first. "That did not happen," said the report.

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