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29 apr 201

Affondata l’Arca di Gaza

Alle 4 del mattino, una forte esplosione ha affondato l’”Arca di Gaza”. L’imbarcazione, che sarebbe dovuta salpare a breve da Gaza, era la nuova iniziativa della Coalizione della Freedom Flotilla. L’obiettivo era quello di attirare l’attenzione internazionale sull’assedio israeliano che colpisce la Striscia. Ma questa volta invece di entrare si provava ad uscire da Gaza

Roma, 29 aprile 2014, Nena News

L’”Arca di Gaza”, l’imbarcazione della coalizione Freedom Flotilla ormeggiata nel porto di Gaza, è stata affondata nella notte. Secondo una prima ricostruzione alle 3.45 ore locali la guardia notturna a bordo dell’”Arca” avrebbe ricevuto una telefonata in cui gli veniva intimato di lasciare immediatamente la barca perché sarebbe stata attaccata.

La guardia si sarebbe allontanata ma avendo visto che non era successo niente sarebbe ritornata dopo cinque minuti a bordo dell’imbarcazione. Poco dopo, però, la barca sarebbe esplosa. L’”Arca di Gaza” è affondata parzialmente e parte di essa giace ora sul fondale marino poco profondo. L’uomo è rimasto illeso ma è stato portato in ospedale per accertamenti. Alcune fonti da Gaza, che preferiscono mantenere l’anonimato, parlano di forze speciali israeliane entrate nelle acque del porto di Gaza ieri notte. Altre, invece, parlano di spie che avrebbero piazzato degli esplosivi sul fondo della barca.

Al momento non è possibile confermare nessuna delle due versioni.

“Stiamo cercando di capire la natura del danno. Daremo aggiornamenti appena possibile” ha dichiarato Mahfouz Kabariti, Project Manager dell’Arca di Gaza. “Noi dell’Arca di Gaza e tutti i nostri partner della Coalizione della Freedom Flottilla stiamo cercando di capire come dobbiamo rispondere a questo atto codardo di terrorismo ma la nostra posizione è chiara: né questo, né altri attacchi simili fermeranno i nostri sforzi di sfidare il blocco di Gaza fin quando esso non finirà” ha aggiunto David Heap del Comitato Direttivo.

“Non è la prima volta che le barche della Freedom Flotilla vengono sabotate” spiega Ehab Lotayef, altro membro del Comitato Direttivo. “Questo attacco ha luogo proprio quando eravamo pronti a partire. Si può affondare una nave ma non puoi affondare un movimento” ha concluso Lotayef.

L’Arca di Gaza era la nuova iniziativa della campagna Freedom Flotilla. A cambiare però è il percorso: la nave, acquistata e rimessa a nuovo da attivisti palestinesi e internazionali non provava ad entrare nella Striscia di Gaza, ma ad uscire. L’obiettivo era farla salpare entro giugno, o al massimo settembre, con a bordo prodotti dell’enclave palestinese sotto assedio.

Intervistato due settimane fa da Nena News Charlie Andreasson, volontario svedese impegnato nella ricostruzione e nell’organizzazione della spedizione, aveva detto che la nave sarebbe dovuta partire con a bordo “12 internazionali, giornalisti e politici per attirare l’attenzione del mondo su questo nuovo tentativo di rompere l’assedio israeliano contro la Striscia”. La nave di legno lunga 24 metri e con un cargo di 40 metri quadrati avrebbe dovuto portare con sé prodotti agricoli, olio d’oliva, datteri, spezie, stoffe e ricami. Tutti beni prodotti a Gaza perché, secondo Adreasson, “non cerchiamo aiuti umanitari ma commercio vero e proprio”. Nena News.

www.gazaark.org
april 29 2014

Gaza's Ark Attacked

 At 3:45 AM Gaza time on April 29th, the night guard on board Gaza's Ark received a call to leave the boat because it was going to be attacked.

 The guard left, but when nothing happened, he returned after 5 minutes. A few minutes later, a large explosion rocked the boat causing extensive damage.

 The boat sank part way and is now sitting on the shallow sea floor. The guard was not injured but was taken to hospital for tests.

 Mahfouz Kabariti, Gaza’s Ark Project Manager, says: “The extent and nature of the damage are currently being investigated. We will provide an update when available.”

 "Gaza’s Ark and all our partners in the Freedom Flotilla Coalition are considering our next move in response to this cowardly act of terrorism, but our position remains clear: Neither this nor any other attack will stop our efforts to challenge the blockade of Gaza until it ends," adds David Heap of Gaza's Ark Steering Committee.

 "Freedom Flotilla boats have been sabotaged before. This attack comes as we were almost ready to sail. You can sink a boat but you can't sink a movement," concludes Ehab Lotayef, another member of the Steering Committee.

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