maannews - 10/07/2014 - In seguito ad una richiesta degli emissari arabi e del capo delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite terrà una riunione di emergenza Giovedi, i colloqui avranno inizio alle 10:00 e saranno seguiti da consultazioni a porte chiuse tra i 15 membri del consiglio. L’Ambasciatore kuwaitiano Mansour al-Otaibi ha sollecitato il consiglio di "fermare l'aggressione israeliana e la punizione collettiva del popolo palestinese … Penso che sia giunto il momento di adottare una dichiarazione o una risoluzione", ha detto ai giornalisti, parlando a nome del blocco arabo. Mantre l'inviato palestinese Riyad Mansour ha accusato il consiglio di "trascinare i piedi mentre l’aggressione e la punizione collettiva sono in corso." L’Ambasciatore israeliano Ron Prosor ha replicato che "Hamas ha iniziato questa guerra e non ci ha lasciato altra scelta", sottolineando che l'esercito israeliano "usa attacchi di precisione per evitare di uccidere civili".


maannews - 10/07/2014 - Decine di colpi sono stati sentiti esplodere nelle prime ore di Giovedi, mentre Operation Protective Edge, la più grande campagna militare contro Gaza dal 2012, è entrata nel terzo giorno. Mercoledì scorso, almeno 29 palestinesi sono stati uccisi, e il conto di Martedì si è fermato ad almeno 21, portando il numero totale dei morti ad almeno 64.


Quds Press – infopal - 10/07/2014 - Nella notte tra mercoledì e giovedì, le forze di occupazione hanno provocato un nuovo massacro a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, bombardando case piene di persone. F-16 hanno sganciato missili sulle abitazioni delle famiglie al-Halabi, al-Kaware, al-Haj e al-Rady, che sono crollate sui proprietari. Le vittime sono 7, soprattutto bambini e donne, e oltre una ventina i feriti.
I parenti e gli amici delle famiglie colpite dal lutto portano i sette corpi alla moschea di Khan Younis durante il funerale, il 9 luglio 2014.


ynetnews - 10/07/2014 - Grossi pezzi di schegge di un razzo sparato a Tel Aviv Giovedi mattina sono caduti per le strade di un quartiere meridionale della città. Non sono stati segnalati feriti.


ynetnews - 10/07/2014 - Una fonte militare di alto livello ha parlato della possibilità di ampliare l’operazione protettiva sul terreno di Gaza dicendo: "Stiamo valutando ogni genere di azioni. Abbiamo molti obiettivi da attaccare dal cielo. La decisione sui tempi di un'operazione di terra arriverà in due o tre giorni."


ynetnews - 10/07/2014 - Il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon ha parlato dell’escalation delle tensioni con Gaza, dicendo che la situazione è sul filo del rasoio e avvertendo che "il Medio Oriente non può permettersi un'altra guerra totale ... Il deterioramento della situazione sta portando ad una spirale che potrebbe naufragare rapidamente fuori controllo ... Il rischio che la violenza possa ampliarsi ulteriormente è ancora reale."


Repubblica - 10 luglio 2014 - Puntano alle centrali nucleari. Il braccio armato di Hamas afferma di aver attaccato stamane con razzi M 75 la città di Dimona (nelle cui vicinanze si trova la centrale atomica israeliana) e la base aerea di Ramon, vicino a Mitzpe Ramon. Questi obiettivi sono situati nel Neghev, a 90-100 chilometri da Gaza. La radio militare ha riferito che due razzi sono caduti in zone aperte vicine a Dimona e un altro presso Mitzpe Ramon. Da Gaza sono stati lanciati 105 razzi: 82 sono caduti in territorio israeliano e di questi 21 sono stati intercettati in volo. Gli altri sono caduti in zone aperte. In meno di 3 giorni 365 razzi da Gaza: uno ogni dieci minuti. Hamas possiede circa 10 mila missili nell'enclave palestinese, ha sostenuto il portavoce militare di Israele.


ynetnews - 9/07/2014 - Hamas ha rivendicato la responsabilità per il lancio di razzi su Dimona, dicendo che il loro obiettivo era il reattore nucleare della città. La batteria di difesa antimissile Iron Dome ha intercettato il razzo.


Nena News - 09 lug 2014 - Da Doha, il leader politico di Hamas Meshaal ha parlato di “guerra aperta con Israele” e ha fatto appello ai servizi segreti palestinesi di unirsi al movimento islamista nel conflitto con il nemico.


Nena News - 09 lug 2014 - “Abbiamo deciso di intensificare ulteriormente i nostri attacchi contro Hamas  - ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu al termine di una riunione con il ministro della Difesa Moshe Ya’alon, il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Benny Gantz e con il comandante della divisione meridionale Sami Turgeman – e contro le organizzazioni terroristiche a Gaza. Il nostro esercito è forte, il nostro fronte interno è fermo, e la nostra nazione è unificata . Siamo tutti uniti nella missione di fermare le organizzazioni terroristiche e riportare la tranquillità. L’operazione si espanderà e continuerà fino a quando il fuoco sulle nostre comunità non cesserà e la tranquillità non tornerà”.


Nena News - 09 lug 2014 - Secondo un articolo di Amos Ha’rel pubblicato poco fa sul quotidiano israeliano Haaretz (versione in ebraico), dalla notte tra lunedì’ e martedì da Gaza sono stati sparati circa 180 missili aventi una gittata di 10 chilometri e più. Le batterie del sistema Iron Dome sono stati attivate per il 27% dei razzi sparati identificati come quelli che potrebbero cadere sui centri abitati. Il sistema ha finora intercettato più di 40 missili. Solo 6 su 180 sono caduti in centri abitati, portando finora la percentuale di intercettazione dei razzi potenzialmente pericolosi per i civili al 90%. I dati al momento sono più alti di quelli dell’operazione “Pilastro di difesa” del novembre 2012. Allora a fine operazione la percentuale di successo fu del 84%. Un alto comandante israeliano sostiene che il basso numero di razzi che hanno colpito il suolo di Israele finora potrebbe aumentare. Tuttavia, ha dichiarato, esiste un enorme gap tra la capacità bellica israeliana e quella palestinese. L’esercito rende noto che negli ultimi due anni ci sono stati dei miglioramenti considerevoli che hanno aumentato la capacità di intercettare i missili palestinesi.


Nena News - 09 lug 2014 - Il Ministro della Difesa israeliano Ya’alon: “Ci troviamo di fronte ad una battaglia non breve che si estenderà anche nei prossimi giorni. Il prezzo che Hamas pagherà sarà molto salato”. Secondo il Ministro, i raid israeliani hanno distrutto armi, “infrastrutture del terrore”, centri di comando, istituzioni di Hamas, edifici governativi e case di “terroristi”. Sul sito del quotidiano israeliano Yedioth Aharonot un alto ufficiale israeliano ha affermato che i Servizi segreti israeliani non dispongono di informazioni d’Intelligence sui luoghi in cui sono nascosti i missili palestinesi. “Se sapessimo dove sono i razzi a lunga gittata – ha affermato – li avremmo già colpiti”. Un ufficiale israeliano, citato da al-Mayadeen, dice che i missili antiaerei dei gruppi palestinesi hanno impedito all’Aviazione israeliana di colpire tutti gli obiettivi.


The Daily Star - 09/07/2014 - La Giordania – uno dei due Paesi arabi ad aver firmato un trattato di pace con Israele – ha chiesto oggi l’immediato stop dei sanguinosi attacchi aerei israeliani contro la Striscia di Gaza. Il portavoce del governo giordano Mohammad Momani ha detto che la “barbarica aggressione” ha “ripercussioni negative sulla Striscia di Gaza e sull’intera regione”.


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