Maannews – 9 agosto 2014 - Attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza Sabato mattina resto, hanno lasciato almeno un palestinese morto e decine di feriti, mentre una serie di bombardamenti notturni colpivano case, moschee, e un club sportivo ... L’Egitto, che sta mediando tra israeliani e palestinesi, ha insistito che i negoziati stannoo facendo progressi e sollecitato una nuova tregua, ma Israele ha ritirato la sua delegazione e ha avvertito che non avrebbe negoziato sotto il fuoco. Il capo della delegazione palestinese al Cairo ha dichiarato: "Abbiamo detto ai mediatori Egiziani che siamo seduti qui per raggiungere un accordo finale che ristabilisca i diritti dei palestinesi”


Jpost – 9 agosto 2014 - Dopo una notte tranquilla, inizia un nuovo codice rosso mentre suonano le sirene, i razzi di Gaza perforano l'aria, e l’Operazione Bordo Protettivo entra nella 33a giornata di combattimenti; l’ultima salva arriva dopo 10 ore di tregua; i Palestinesi dicono che l’aviazione militare ha colpito campi agricoli, moschee e due case, durante i raid notturni.


Timesofisrael – 9 agosto 2014 - 70 razzi sparati dalle 08:00, l’IDF avverte gli abitanti di Gaza dei continui attacchi, 70 bersagli colpiti in tutta la Striscia, hanno ucciso 5 palestinesi; 2 razzi si sono abbattuti su Beersheba, uno ha colpito una casa Sderot.


nena-news - 8 agosto 2014 - Ore 17.00 – L’Ufficio dell’Onu per gli Affari umanitari, Ocha, ha divulgato il suo ultimo rapporto sulla Striscia di Gaza, dove oggi sono ripresi i combattimenti dopo tre giorni di tregua. 72 ore durante le quali si è scavato tra le macerie per estrarre i corpi delle vittime che sono quasi duemila: 1.922 morti, di cui 1.407 civili, inclusi 448 bambini. Settimane di bombardamenti hanno determinato un aumento del 15-20 per cento dei casi di parti prematuri  e non sono reperibili 10.000 delle 46.000 donne incinte che vivono nella Striscia. Inoltre, ha avvertito l’Ocha, il territorio è disseminato di residui di esplosivi o di munizioni inesplose che pongono un serio rischio per l’incolumità della popolazione, in particolare nei tre chilometri di zona cuscinetto dichiarata da Israele, dove i combattimenti sono stati intensi.


Maannews – 8 agosto 2014 - In una conferenza stampa a Gaza City, Abu Zuhri ha detto che la mancanza di risposta ha minato le richieste palestinesi e che l’ostinazione israeliana ha portato a non estendere il cessate il fuoco. Un altro cessate il fuoco non ufficiale è stato in gran parte fermato più tardi lo stesso giorno … Abu Zuhri ha accusato Israele di stallo e perdita di tempo, aggiungendo che deve accettare tutte le condizioni palestinesi. Aggiungendo che Israele respinge la costituzione di un aeroporto o di un porto e si rifiuta di espandere la zona di pesca.


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