Timesofisrael - August 22, 2014 - 5:29 - Gli Stati Uniti hanno aderito, insieme a Gran Bretagna, Francia e Germania alle pressioni per una nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su Gaza, nel tentativo di porre fine a più di sei settimane di conflitto. "Questa non è una competizione," ha detto un diplomatico americano a Washington. "Condividiamo con gli altri membri del Consiglio di sicurezza una preoccupazione per il ritorno alle ostilità in seguito alla violazione del cessate il fuoco umanitario mediato dall’Egitto. E il Consiglio ha invitato tutte le parti ad evitare che la situazione degeneri e riprendano i negoziati." I diplomatici hanno detto che la risoluzione dovrebbe includere l'apertura dei confini di Gaza e un ritorno dell'Autorità palestinese al territorio, ora controllato da Hamas. Bisognerebbe anche includere garanzie di sicurezza per gli israeliani, compresi i modi per prevenire Hamas dall’acquisire altre armi e di costruire altre gallerie. La risoluzione dovrebbe incorporare un offerta dell'Unione Europea di prendere in carico i valichi di frontiera di Gaza. More>


Maannews - 22/08/2014 - 00:00 - Il numero dei morti in quasi 50 giorni di aggressione Israeliana contro l'enclave costiera, è alito ad almeno 2.087, un numero che è destinato ad aumentare durante la notte di Giovedi, mentre gli attacchi aerei israeliani continuano a martellare obiettivi in tutta la Striscia. UNOCHA ha stimato che dei 3.000 bambini che erano stati feriti, 1.000 soffriranno di una disabilità permanente, 1500 sono diventati orfani e 373.000 avranno bisogno di un sostegno psicologico diretto e specializzato. Mentre le bombe continuano a cadere su Gaza City Giovedi notte, queste cifre possono solo aumentare.


InfoPal - Giovedì 21 agosto - 38 palestinesi sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza. Il bilancio di quasi due mesi di aggressioni israeliane sale dunque a circa 2.090 morti e a 10.500 feriti, di cui oltre 200 negli ultimi due giorni. Settimane di negoziati indiretti, e mediati dall’Egitto, tra palestinesi e israeliani hanno portato soltanto a fragili tregue di cui Israele ha approfittato per farsi rifornire di armi dagli Usa, far riposare i soldati e richiamare i riservisti.


Ilfattoquotidiano - 21/08/2014 - Salah Arouri è una delle principali figure di Hamas: ha fondato l’ala militare in Cisgiordania circa 20 anni fa e ora è a capo delle operazioni dall’esilio in Turchia, dove si trova dall’anno scorso a seguito di un accordo in base al quale è stato liberato da un carcere israeliano. Hamas, ha spiegato dalla Turchia Arouri, ha compiuto il rapimento con l’obiettivo di provocare una nuova rivolta palestinese, aggiungendo che è stata un’operazione compiuta dai nostri fratelli delle Brigate al-Qassam, l’ala militare di Hamas.


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