Meri Calvelli da Gaza – 9 luglio 2014 - E’ stata una nottata terribile nella Striscia di Gaza;  come nelle migliori  tradizioni delle operazioni militari, l’aviazione e la marina israeliane non hanno risparmiato un colpo e soprattutto nessuno. Per tutta la notte hanno attraversato la striscia in lungo e in largo, scegliendo gli obiettivi che man mano si presentavano lungo la costa e all’interno della striscia;  dal nord al sud hanno colpito case e strutture con missili a ripetizione  compiendo 160  attacchi aerei  su differenti località’; la marina ha sparato 118 missili dalla costa verso l’interno; e le forze di terra hanno sparato 12 missili dai carri armati che sono posizionati intorno ai confini della striscia di Gaza. 35 palestinesi sono stati uccisi tra i quali due donne e cinque bambini; oltre 200 i feriti per la maggior parte civili. Gli attacchi si sono concentrati su obiettivi mirati sono stati uccisi 2 leader “significativi di Hamas” e 1 della Jhiad islamica  e  sono state colpite  e distrutte due strutture del comando militare di Hamas; inoltre risultano distrutte 30 abitazioni. Altri attacchi sono stati diretti verso i tunnel, terreni vuoti e obiettivi non particolarmente sensibili come il "European Hospital" di Khan Younis.

Meri Calvelli da Gaza – 8 luglio 2014 - L'escalation pare confermata anche se si parla di egiziani e turky al lavoro per negoziare lo stop delle operazioni militari da entrambe le parti.

Orribili notizie continua ad uscire da Gaza
di Denny Cormier a Gaza

Sto ancora cercando di elaborare tutto quello che è successo nelle ultime 36 ore. Anche se mi ero preparato settimane fa per la possibilità di essere a Gaza durante un'operazione israeliana che ho visto arrivare, non avrei potuto immaginare la barbarie che è in corso.

La mia vita per le ultime 36 ore è stata riempita con storie di orribili attacchi contro civili non combattenti. Ho sentito quasi costante il bombardamento di Gaza e delle comunità vicine, e gli attacchi contro il mio quartiere, al porto, sono stati frequenti e feroci. Più di una volta mi sono ritrovato a correre ai ripari, ma non c'era posto in cui ripararsi. Non c'è posto per nascondersi da questi angeli della morte che riempiono i cieli di Gaza e oltre di Al Meena, ora dopo .. dopo ora ... il rombo dei droni e degli elicotteri e dei jet, sono punteggiati da esplosioni che scuotono la casa, e fanno tremare i vetri.

Posso solo immaginare come siano spaventati le migliaia di bambini che mi circondano, i bambini che già vivono nella più impegnativa delle circostanze, e che ora sono testimoni di prima mano dei peggiori esempi di disumanità dell'uomo verso l'uomo.

Sono fiducioso che i giovani uomini e donne che scatenano questi orrori dai loro abitacoli, o con joystick a decine di chilometri di distanza da casa mia, saranno portati alla giustizia e subiranno le conseguenze delle loro azioni. Perché noi decideremo come un popolo che ha una difesa, "sto solo facendo il mio lavoro" non è più valido. Tu non stai giocando con i mostri nel mondo virtuale, i miei giovani amici. Stai distruggendo case e vite e sogni.

Nel caso abbandoniate le vostre cabine di pilotaggio e joystick, potreste ancora evitare l'ira dell’umanità quando vi porterà davanti ai suoi tribunali, perché sarete quasi certamente portati davanti ai suoi tribunali. Ma se scegliete di non farlo, un giorno soffrirete l'isolamento che avete già abbracciato con una Pepsi in una mano e il falafel nell’altra, per aver scelto liberamente il vostro destino. E l'inferno che avete portato in questo luogo vi abbraccerà per sempre con il suo abbraccio egoista. Lei è un amante crudele.

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GazaFriends
10 luglio 2014

As the horrible news continues to come out of Gaza
From Denny Cormier in Gaza

I am still trying to process all that has happened in the last 36 hours. Although I had prepared myself weeks ago for the possibility that I would be in Gaza during an Israeli operation that I saw coming, I could not possibly imagine the barbarity with which this operation is being carried out.
My life for the last 36 hours has been filled with stories of horrific attacks on civilians and non-combatants. I have heard almost constant bombardment of Gaza and the neighboring communities, and attacks on my own neighborhood by the seaport have been frequent and ferocious. More than once I found myself running for cover but there was no place to run. There is no place to hide from these angels of death that fill the skies over Gaza and over Al Meena hour after hour after hour... the sound of drones and helicopters and jets are punctuated by explosions that shake the house, that rattle the windows.
I can only imagine how frightened the thousands of children are who surround me - children who are already living in the most challenging of circumstances - and who are now first hand witnesses to the worst instances of man's inhumanity to man.
I am confident that the young men and women who unleash these horrors upon a beautiful people (from their cockpits or with joysticks dozens of miles away from my home) will be brought to justice and will suffer the consequences of their actions - because we will decide as a people that a defense of "just doing my job" no longer has validity. You are not playing with monsters in the virtual world, my young friends. You are destroying homes and lives and dreams.
Should you abandon your cockpits and joysticks, you may still avoid the wrath of humanity when it brings you before its tribunals because it will most certainly bring you before its tribunals. But if you choose not to, you will one day suffer the isolation that you have already embraced with a Pepsi in one hand and falafel in the other - you have freely chosen your own fate. And the hell that you have brought to this place will hold you forever in its selfish embrace. She is an unkind mistress.

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