I resti del missile che ha colpito il quarto piano dell'ospedale di Wafa

http://nena-news.it
16 lug 2014

GAZA, parla il direttore dell’ospedale di Al Wafa
Foto e video di Michele Giorgio

L’ospedale per la riabilitazione di Gaza City è target dei bombardamenti israeliani: ieri notte l’aviazione ha imposto l’evacuazione. Dentro, i medici, 17 pazienti e un gruppo di attivisti internazionali.

Gaza City, 16 luglio 2014, Nena News –

L’ospedale Al-Wafa di Gaza City resiste alle minacce israeliane. Due giorni fa alcuni missili hanno colpito il centro, l’unico dedicato alla riabilitazione nella Striscia, provocando danni alla struttura. Immediatamente un gruppo di attivisti internazionali ha iniziato un presidio all’interno per evitare ulteriori bombardamenti, secondo Israele pianificati perché nell’ospedale sarebbero nascosti missili. Colpire un ospedale è una gravissima violazione del diritto internazionale.

Ieri notte l’esercito israeliano ha telefonato al direttore di Al-Wafa, il dottor Basman Al Aishi, imponendo l’evacuazione della struttura entro le 8 di questa mattina. I medici hanno deciso di restare all’interno per prendersi cura dei 17 pazienti presenti, di 15 in coma: “Non andremo via, resteremo, non possiamo spostare questi pazienti che hanno bisogno di cure continue”, ha raccontato a Nena News il dottor Al Aishi.

L’ospedale si trova a meno di due chilometri dal confine con Israele: è probabile, dicono medici e attivisti, che Tel Aviv voglia distruggere il centro per allargare il confine.

Nelle stesse ore altri 100mila residenti di Gaza City, dei quartieri di Zeitoun e Shuja’iyya, hanno ricevuto sms dell’esercito israeliano che imponeva l’evacuazione dalle proprie abitazioni entro le 8 di questa mattina. Nena News

Guarda i video

L’interno dell’ospedale

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=h_OlxgSlIhw

Intervista al dottor Basman Al Aishi

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6mtxbsoQJUM

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