Maannews - 16/07/2014 – Finora, le incursioni di Israele, sono giunte alla nona giornata, uccidendo 208 palestinesi. Un gruppo per i diritti umani con sede a Gaza, dice che oltre l'80 per cento di loro erano civili. L'aviazione ha lanciato volantini, avvisando 100.000 abitanti del nord-est della Striscia di Gaza di evacuare le loro case in vista di una campagna aerea mirata ai siti terroristici operativi in Zeitun e Shejaiya, due distretti considerati caldi, a est di Gaza City, ma l'avvertimento è stato in gran parte ignorato, nonostante l'intensificazione della campagna. "Sono caduti questi pezzi di carta dagli aerei per dire alla gente di abbandonare le case. Dove dobbiamo andare?" ha chiesto Faisal Hassan, padre di cinque figli che vive in Zaytoun. "Non voglio lasciare la mia casa, qualunque cosa accada."


Maannews - 16/07/2014 – Mercoledì, Israele ha accettato di fermare temporaneamente l'assalto a Gaza, dopo che il coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Robert Serry, ha chiesto un "cessate il fuoco umanitario". Il cessate il fuoco entrerà in vigore il Giovedi dalle 10:00 alle 16:00, lo ha annunciato un portavoce militare israeliano. Il ministero della Difesa israeliano ha detto che il cessate il fuoco era destinato non solo per ragioni umanitarie, ma anche per gli abitanti di Gaza per vedere i danni causati da Israele nell'ultima settimana e mezzo, lo ha riportato il sito di notizie israeliano Ynet. Inoltre, l'esercito proibisce ai residenti di Beit Lahiya, Shujaeiya, e Zeitoun nel nord della Striscia di Gaza di tornare alle loro case dopo le 15:00.


ynetnews - 17 luglio 2014 - Media turchi riportano anche l’assenso di Hamas.


Ansa - 17 luglio 2014 - Hamas ha annunciato di aver dato il suo assenso ad un cessate il fuoco temporaneo per ragioni umanitarie chiesto dall'Onu. "L'organizzazione dà il suo accordo per un cessate il fuoco di 5 ore" a partire da giovedì alle 10.00 (7.00 gmt), ha dichiarato il portavoce di Hamas Sami Abu Zukhuri in un comunicato.


ynetnews - 17/07/2014 – Una furiosa polemica è scoppiata in Danimarca dopo che una chiesa a Copenaghen ha collocato uno enorme striscione appena fuori dalle sue porte, esprimendo simpatia per i palestinesi, con uno slogan di Hamas. Fuori dalla chiesa di Santo Stefano si legge: "Tutta la Vita conta/Dal fiume al mare/#Gaza2dk". "Dal fiume al mare" è un ritornello familiare ad Hamas che prevede l'eradicazione dello Stato di Israele e la creazione di uno Stato palestinese tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. More>


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