L'Huffington Post
11/08/2014

Federica Mogherini: "L'Italia valuta il sostegno ad azione militare dei curdi"

L'italia sta valutando quali siano "le forme più efficaci e tecnicamente possibili di sostegno all'azione, anche militare, del governo curdo" nel nord dell'Iraq, dove "la necessità immediata" è quella di "fermare lo stato islamico". Lo ha affermato il ministro degli esteri, Federica Mogherini, intervenuta in diretta a radio anch'io.

"Sono in corso visite a livello tecnico", ha spiegato la titolare della Farnesina dopo aver rivelato di essersi sentita con il ministro della difesa, Roberta Pinotti, "il punto è sostenere in questo momento il governo autonomo del Kurdistan nella reazione per fermare lo stato islamico. In questo momento la necessità immediata è fermare lo stato islamico, a protezione dei civili, degli yazidi, dei cristiani".

Questo, ha spiegato il capo della diplomazia italiana, "lo si può fare, e lo stiamo facendo, con gli aiuti umanitari".
L'italia, ha ricordato, "ha stanziato più di un milione di euro, ma c'è probabilmente bisogno di creare corridoi umanitari per fare in modo che gli aiuti arrivino. Stiamo valutando da questo punto di vista, insieme a tutti gli altri europei o almeno con i nostri principali partner, quali siano le forme più efficaci e tecnicamente possibili di sostegno all'azione, anche militare, del governo curdo. Non si tratterebbe ovviamente di intervento militare, ma di forme di collaborazione e di sostegno a un'azione che il governo curdo sta facendo".

Collaborazione che potrebbe palesarsi in aerei italiani che vanno a portare aiuti o che riportano Yazidi o cristiani minacciati o in pericolo. "Potrebbe essere questo, potrebbero essere altre cose", ha aggiunto Mogherini, che si è detta pronta con Pinotti a riferire "in qualunque momento" in parlamento, "sono in corso le verifiche, non è reticenza...Stiamo in queste ore valutando anche passaggi tecnici che non sono cose semplici".

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