http://endtimeheadlines.org - sept 17, 2014 - Istruzioni per l'invasione, esaltazione di omicidi e martirio, predizioni apocalittiche, riempiono le pagine della scioccante rivista dello Stato Islamico. Prende il nome da una città nel nord della Siria, contrassegnata come la posizione di "Armageddon", Dabiq è una pubblicazione dall'aspetto professionale, ed è accessibile in modo preoccupante. Tre edizioni di 50 pagine di propaganda estremista e simili, utilizzati per reclutare e radicalizzare gli stranieri, sono disponibili online e pubblicati in diverse lingue, incluso l'inglese. Una spiegazione del nome della rivista nel primo numero descrive il messaggio apocalittico e il senso di alcune delle immagini distruttive di un mondo in distruzione comuni alle tre edizioni della pubblicazione.

Si legge in un Hadíth, aneddoto di alcune righe, parte della cosiddetta Sunna: "Questo posto, Dabiq, descrive alcuni degli eventi del Malahim (ciò che è, a volte, indicato come Armageddon in inglese). Uno delle più grandi battaglie tra musulmani e crociati che si svolgerà nei pressi di Dabiq" Full Story


From Wikipedia, the free enciclopedia - Dabiq è una città nel nord della Siria, amministrativamente parte del Distretto A'zaz del Governorato di Aleppo, situata a nord est di Aleppo. La città è il luogo della battaglia decisiva di Marj Dabiq tra l'Impero Ottomano e il Sultanato mamelucco nel 1516.

Nell’escatologia islamica l'area di Dabiq si trova menzionata in un Hadith, come un luogo dove avvengono alcuni degli eventi del Malahim musulmana (che equivale alla Tribolazione cristiana). Abu Hurayrah, compagno del Profeta, riporta nel suo Hadith che il Messaggero di Allah, il Profeta disse; "Non sarà stabilita l'ultima ora della storia fino a quando i Romani si stabiliranno in al-A'maq o Dabiq (due luoghi lungo l’attuale confine turco - siriano). Poi l’esercito di al-Madinah composto dalle migliori persone sulla terra in quel momento partirà contro di loro."

Per questo motivo il nome Dabiq è stato scelto a fini di propaganda, come il titolo della rivista online ufficiale dello Stato islamico (IS).


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