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lunedì 16 giugno 2014

A Mosul trionfa Assad

L'ISIS riesce nalla missione impossibile: cancellare tre anni di crimini contro l'umanità perpetrati da Assad. E Obama...

No, questo la Casa Bianca non può sopportarlo. E sebbene l'orrore non vada mai sottovalutato, questo colpisce. Infatti dopo le foto (vere?) delle esecuzioni di massa da parte dell'ISIS, senza darsi il tempo di chiedersi cosa abbiano sopportato i sunniti da quando al Maliki è al potere (cioè da tanti anni), la Casa Bianca si è schierata: caro Maliki, tira dentro qualche sunnita nel tuo governo di predoni e teocratici, e noi spediamo droni e missili a difenderti. La minaccia di vedere al Qaida comandare su un ampio terriotrio a cavallo di Siria e Iraq è insopportabile. Giusto? 

Viene in mente che una reazione del genere per tre anni è stata invocata da milioni di siriani sottoposti ad angherie anche peggiori di quelle perpetrate dall'ISIS (al di là delle foto forse farlocche che però fisserebbero guarda caso un numero di giustiziati superiore ai caduti da gas alla periferia di Damasco). Viene in mente che lo stomaco di Obama ha retto al gas sarin, ai barili bomba, alle bombe al cloro, alla torura, al massacro di bambini a scopo "preventivo", all'assedio di Homs per 18 mesi, alle tecniche genocidarie impiegate a Qusayr, ad Hama, a Yarmouk. E ora? 

Ora tutto questo diviene legittimo, quasi benedetto dall'amministrazione Usa, silente nei fatti al riguardo dal 2011. 

Al Maliki invece, che ha praticato da anni una politica sunnofobica, ora è uno statista; non solo ha mandato i suoi a combattere in Siria, a razziare e assassinare, viene anche "premiato" dopo che ha infierito sui suoi sudditi sunniti. "Però devi imbarcare qualche sunnita nel governo", la raccomadazione di Obama. Esagerato vederci dell'ipocrisia? 

Nasce così la nuova egemonia iraniana nel "nuovo Medio Oriente", con l'uso sapiente della violenza, (al contempo reazione e prodotto segreto del proprio laboratorio e del proprio uso spregiudicato dei detenuti e delle aministie) una violenza creatrice di un estremismo che la legittima. A proposito; sentito mai da tre anni a questa parte parlare della violenza delle milizie di Hezbollah?

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