DEBKAfile Special Report - May 1, 2014, 11:51 AM - Una campagna Facebook che esprime supporto ad un soldato, filmato mentre punta una pistola ad un giovane palestinese durante un alterco nella West Bank, si rafforza ogni giorno di più. L'IDF è impotente a fermare le azioni online dei suoi soldati, e la raffica di pubblicità che circonda "David il soldato Nahal" sta cominciando a guidare la narrazione politica del paese, fuori dal controllo del primo ministro Binyamin Netanyahu. Mentre la protesta raccoglie consensi, vari politici e figure mediatiche sono desiderosi di sfruttarla per i propri fini. More>

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May 1, 2014

Soldato israeliano ottiene 60.000 'mi piace' su Facebook per aver puntato un’arma contro un teenager palestinese

Gerusalemme occupata: Un soldato dell’occupazione israeliana, che è stato sospeso dopo essere stato mostrato in un video clip che puntava il suo fucile al volto di un adolescente palestinese, ha ricevuto un sostegno massiccio online.

Martedì, solo poche ore dopo che una pagina di Facebook è stata creata, a sostegno del soldato di fanteria, dell’unità d’élite Nahal, identificato solo con il nome David, aveva già conquistato quasi 60.000 mi piace.

Breaking the Silence, un gruppo pacifista di ex soldati israeliani, ha denunciato quel  tipo di sostegno e affermando che la situazione descritta nel video è tutt'altro che insolita.

Un video postato su YouTube mostra il giovane soldato che alza la sua arma dopo uno scambio verbale con uno dei ragazzi, puntandola contro di lui. Guarda il video qui sotto.

guarda il video: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ouA8Q_qyk2s

"Il soldato è stato rimosso dalla sua posizione di combattimento nella brigata, apparentemente dopo essere stato documentato che alzava la sua arma puntandola ad un adolescente palestinese a Hebron all'inizio di questa settimana" ha scritto il sito web di notizie Ynet.

Un soldato che ha servito con lui, ha detto che "questo tipo di incidente è di routine in Hebron, una città molto pericolosa in Cisgiordania, in cui i soldati sono stufi perché non hanno i mezzi per vendicarsi dagli attacchi quotidiani da parte dei palestinesi con pietre o altri oggetti."

Hebron è spesso citata dai palestinesi come uno dei casi più estremi di colonizzazione israeliana in Palestina. Diverse centinaia di coloni ebrei si sono insediati nel cuore della città, occupando beni espropriati ai palestinesi. Essi sono protetti da migliaia di soldati di stanza permanente lì. A differenza di altre parti della Cisgiordania, i coloni non sono ospitati in blocchi coloniali specializzati, ma nel bel mezzo dei quartieri palestinesi.

Un comunicato dell'esercito ha detto che il soldato è stato sospeso dalla sua unità prima della pubblicazione del video dell'incidente, a causa di violenze commesse contro i suoi superiori.

La dichiarazione ha aggiunto che un'inchiesta è in corso. Breaking the Silence ha aggiunto che "la reazione del soldato Nahal è certo estrema se confrontata con la condotta quotidiana dell’esercito israeliano nei territori occupati".


AFP
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May 1, 2014

Israeli soldier gets 60.000 Facebook ‘likes’ for aiming at teen

Occupied Jerusalem: An Israeli occupation soldier, who was suspended after being shown in a video clip cocking his gun and aiming at Palestinian teenagers, has received massive support online, media reported on Wednesday.

Only hours after a Facebook page was created on Tuesday in support of the elite Nahal infantry unit soldier identified only as David, it had clinched almost 60,000 likes.

Breaking the Silence, a pacifist group of former Israeli soldiers, denounced that kind of support and said the “situation depicted in the video is far from unusual.”

A video posted on YouTube shows the young soldier raising his weapon after a verbal exchange with one of the teenagers, cocking it and aiming it at him. Watch the video below.

“The soldier was removed from his combat position in the brigade apparently after he was documented cocking his weapon and aiming it at a Palestinian teenager in Hebron earlier this week,” Ynet news website said.

A soldier who served with him said “this kind of incident is routine in Hebron” a flashpoint city in the West Bank “where soldiers are fed up because they do not have the means to retaliate to daily attacks by Palestinians with stones or other objects.”

Hebron is often cited by Palestinians as one of the most extreme cases of Israeli colonisation in Palestine. Several hundred Jewish colonists have been installed in the heart of the city living in property expropriated from Palestinians. They are protected by thousands of occupation soldiers permanently stationed there. Unlike in other parts of the West Bank, the colonists are not housed in specialised colonial blocs, but in the middle of Palestinian neighbourhoods.

An army statement said the soldier was suspended from his unit before the video incident “because of violences committed against his superiors”.

The statement added that an investigation was underway.

Breaking the Silence said “the Nahal soldier’s reaction is hardly extreme when compared with the day-to-day conduct of the IDF [Israeli army] in the [Palestinian] occupied territories”.

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