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Thursday, March 20, 2014

Israele Bilancio miliardario, il piano per attaccare l'Iran
di Kurt Nimmo

Israele crede che l’accordo raggiunto sul programma nucleare iraniano presenta una corrida esistenziale

Nonostante quello che si caratterizza in sostanziali progressi nei colloqui tra l'Iran, gli Stati Uniti e l'Unione europea sul programma nucleare iraniano, lo Stato di Israele ha annunciato che sta stanziando 10 miliardi di shekel in eccesso per i preparativi di guerra.

Il quotidiano israeliano Haaretz ha riferito Mercoledì che, tre membri della Knesset, il parlamento israeliano, dicono che sono stati accantonati tra i 10 e i 12 miliardi di shekel, o tra 2,89 e 3,47 miliardi di dollari, per l'attacco contro l'Iran. Il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Moshe Yaalon hanno ordinato all'esercito israeliano di preparare l'attacco.

Alcuni membri della Knesset si chiedono se l'assegnazione ha a che fare con il progresso tra l'Iran e le sei nazioni occidentali di un accordo raggiunto lo scorso novembre. L'esercito israeliano ha detto "di aver ricevuto una direttiva chiara da funzionari del governo, il che significa Netanyahu e Yaalon, continuare a prepararsi per un possibile attacco indipendente di Israele sui siti nucleari iraniani, indipendentemente dalle trattative che andranno in scena tra l'Iran e l'Occidente" secondo i tre membri della Knesset.

La retorica del governo Netanyahu ha intensificato i colloqui sul programma iraniano nei pressi di un accordo finale. Durante la conferenza AIPAC negli Stati Uniti all'inizio di questo mese, Netanyahu ha detto che Israele è pronto a colpire impianti di arricchimento nucleare in Iran. "Amici miei, credo che lasciare che l'Iran arricchisca l'uranio aprirebbele cataratte. Questo non deve accadere. E faremo in modo che non accada."

Il ministro della Difesa Moshe Yaalon ha detto durante un recente discorso che Israele si riserva il diritto di colpire l'Iran e lo farà anche se viene raggiunto un accordo.

"Pensiamo che gli Stati Uniti dovrebbe essere coloro che guidano la campagna contro l'Iran. Ma gli Stati Uniti hanno iniziato un dialogo con loro e, purtroppo, mercanteggiano nel bazar persiano, dove gli iraniani sono meglio" , ha detto Ya'alon. "Pertanto, su questa materia, dobbiamo comportarci come se non avessimo nessuno alleato, ma solo noi stessi."


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Thursday, March 20, 2014

Israel Budgets Billions for Plan to Attack Iran
By Kurt Nimmo

Israel believes agreement reached on Iran’s nuclear program presents an existential torea

Despite what is characterized as substantive progress in talks between Iran, the United States, and the European Union on Iran’s nuclear program, the state of Israel has announced it is allocating in excess of 10 billion shekels for war preparations.

The Israeli newspaper Haaretz cites three members of the Knesset, Israel’s parliament, who say between 10 and 12 billion shekels, or between $2.89 and $3.47 billion, has been set aside for the attack on Iran. Prime Minister Benjamin Netanyahu and Defense Minister Moshe Ya’alon ordered the Israeli military to prepare for the attack, the newspaper reported on Wednesday.

Some members of the Knesset question whether the allocation has to do with progress between Iran and six Western nations and an agreement reached last November. The IDF said it had “received a clear directive from government officials from the political echelon – meaning Netanyahu and Ya’alon – to continue readying for a possible independent strike by Israel on the Iranian nuclear sites, regardless of the talks now happening between Iran and the West,” according to the three Knesset members.

Rhetoric from the Netanyahu government has escalated as talks on the Iranian program near a final accord. During the AIPAC conference in the United States earlier this month, Netanyahu said Israel is prepared to strike Iran’s nuclear enrichment facilities. “My friends, I believe that letting Iran enrich uranium would open up the floodgates,” he said. “That must not happen. And we will make sure it does not happen.”

Defense Minister Moshe Ya’alon said during a speech recently that Israel reserves the right to strike Iran and may do so if an accord is reached.

“We think that the United States should be the one leading the campaign against Iran. But the U.S. has entered talks with them and unfortunately, in the haggling in the Persian bazaar, the Iranians were better,” Ya’alon said. “Therefore, on this matter, we have to behave as though we have nobody to look out for us but ourselves.”

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