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14 dicembre 2014

Netanyahu: respingeremo ritiro entro i confini del 1967

"Porterebbe estremisti islamici nel cuore di Gerusalemme"

"Dirò a Kerry e a Renzi che Israele respinge tentativi di assalti diplomatici, attraverso decisioni dell'Onu, per costringerci ad un ritiro entro i confini del 1967 in 2 anni''. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo che il ritiro porterebbe "estremisti islamici nei sobborghi di Tel Aviv e nel cuore di Gerusalemme".

''Non permetteremo - ha continuato Netanyahu nella riunione di governo svoltasi a Gerusalemme - che questo avvenga. Lo respingeremo con forza. Non ci sono dubbi, questo sarà respinto''. Il premier ha sottolineato che a Renzi e Kerry dira' che ''Israele si erge come un'isola solitaria contro le onde di estremismo islamico che lambiscono l'intero Medio Oriente''. ''Fino ad adesso abbiamo respinto questi attacchi mentre ora - ha aggiunto riferendosi indirettamente alle Risoluzioni che potrebbero essere presentate a breve in Consiglio di sicurezza dai palestinesi su un ritiro entro i confini del 1967 - ci troviamo di fronte di nuovo la possibilità di assalti diplomatici''.

Netanyahu incontrerà domani a Roma sia il presidente del consiglio Matteo Renzi sia il segretario di stato Usa John Kerry che è in arrivo nella capitale dove incontrerà il ministro degli Esteri russo Lavrov.

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