middleeastmonitor - 19 June 2014  - Trattenere il mostro del terrorismo perché sia pronto ad essere liberato in qualsiasi momento, con la pretesa di combattere il mostro per giustificare politiche repressive eccezionali e la dichiarazione di stato di emergenza, o addirittura minacciando di liberare il mostro in modo da renderlo un affare o sfuggire al castigo, è sempre stata una tattica popolare usata da molti regimi totalitari e fascisti che non riconoscono i diritti umani, non accettano i loro standard, e vogliono sbarazzarsi delle richieste di diritti umani. Questo criterio è stato utilizzato anche dai due regimi di Assad, padre e figlio, nel corso degli ultimi decenni. Crea e addestra i terroristi e li organizza nella regione, al fine di impegnarsi nel controllo o nella lotta contro di loro per garantire al regime una forte motivazione per rimanere al potere, non importa le atrocità che commettono nel paese. Agli occhi dei principali paesi, sono giustificate e da esse traggono la loro legittimità internazionale, al fine di compensare la mancanza di legittimità interna. More>

middleeastmonitor - 19 June 2014  -  Ma attacchi militari sono sempre una soluzione temporanea, come il caos in Libia, una recente serie di brevi, attacchi mirati lo dimostra. I profondi problemi in Iraq sono dati dallo scarso Stato di diritto, un esercito debole, tensioni settarie che permettono all'estremismo di fiorire e ostacolare la governance giorno per giorno, questioni che devono essere affrontate se si vuole raggiungere la stabilità. Una strada molto lunga e difficile. More>

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