Dossiertibet - Gio, 13/02/2014 - 19:41 - Dorjee, un tibetano dal vicino villaggio di Gyabum shikra, si dà fuoco Giovedi sera nei pressi del monastero di Kirti a Ngaba. L’azione era una protesta contro il dominio cinese. Un certo numero di personale di sicurezza cinese èstato dispiegato ​​nella zona e le linee di comunicazione locali sono state limitate.

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February 18, 2014

Lobsang Dorjee, cremato senza il consenso della famiglia

Dharamshala, 17 febbraio: L’ex monaco 25enne del monastero di Ngaba, Lobsang Dorjee, che si è dato fuoco giovedì scorso per protesta contro l’occupazione Cinese, ha ceduto alle sue ferite Domenica, in un ospedale della contea di Barkham, nella regione di Ngaba.

Kanyag Tsering, un monaco tibetano con stretti contatti nella regione, ha detto che nonostante i ripetuti appelli da parte dei suoi familiari le autorità cinesi hanno negato loro il diritto di effettuare gli ultimi riti per Lobsang e lo hanno cremato segretamente. I suoi resti sono stati poi consegnati alla sua famiglia.

Imprese private tibetane della regione resteranno chiuse per tre giorni in segno di lutto e rispetto per Lobsang Dorjee. Le Preghiere e i rituali post mortem verranno eseguiti in vari monasteri della zona. Alcuni Tibetani hanno versato contributi monetari per gli ultimi riti come segno di rispetto per il defunto.

Con la grande festa di preghiera Monlam in corso, nei monasteri varie forze armate sono state schierate nella zona che è stato un focolaio di proteste anti-Cinesi fin dal 2008.

La stessa fonte ha detto che i funzionari cinesi e la polizia in borghese sono stati avvistati tra la popolazione locale, per assicurarsi che nessun segno di lotta o protesta contro il governo sia vista.

Dal 2009, 127 tibetani si sono dati fuoco in Tibet per protestare contro l'occupazione cinese e le sue politiche.

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February 18, 2014

Ngaba self-immolator Lobsang dead, cremated without family's consent

Dharamshala, February 17: The 25-year-old former monk of Ngaba monastery, Lobsang Dorjee, who set himself on fire week in protest against China in Tibet's Ngaba region has succumbed to his injuries at a hospital in Barkham County on Sunday.

Kanyag Tsering, a Tibetan monk with close contacts in the region, said despite repeated appeals by his family members Chinese authorities have denied them the right to perform last rites for Lobsang and secretly cremated him. His remains were handed over to his family.

Tibetan owned businesses in the region will remain closed for three days to pay respect to Lobsang. Prayer offering and post - death rituals are being performed at various monasteries in the area. Tibetans have poured in monetary contributions for the last rites as a mark of respect for the deceased.

With the great prayer festival (monlam) underway in the monasteries several armed forces have been deployed in the area that has been a hotbed for anti - China protests since 2008.

The same source said that Chinese officials and police in plain clothes have been spotted among the local populace making sure no sign of anti - government protest is seen.

Since 2009, 127 Tibetans have set themselves on fire in Tibet to protest against China’s occupation of Tibet and its hard-line policies.

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