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21 gennaio 2015

L’Ucraina è stata attaccata dalla Russia?

L’esercito di Kiev denuncia l’attacco delle truppe regolari di Mosca. E la tregua diventa sempre più fragile.

La guerra nell’est Ucraina non vede solo le milizie separatiste in primo piano: secondo una denuncia di Kiev, la Russia avrebbe impiegato le truppe regolari in alcuni scontri a fuoco con i militari ucraini. Un portavoce dell’esercito, Andriy Lysenko, ha rivelato che Mosca non sta agendo più sottotraccia, bensì sta giocando un ruolo di primissimo piano nella situazione a Luhansk e Donetsk, dove la tregua si rivela sempre più fragile.

Le accuse dell’Ucraina

Lysenko, nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato che l’esercito ucraino ha stoppati l’avanzata dei militari russi, avviata presso alcuni checkpoint. I combattimenti hanno interessato zone nei pressi di Luhansk, terreno di scontro durante il lungo conflitto.

Il premier Arseniy Yatsenyuk, già nei giorni scorsi, aveva dichiarato che in quella regione c’è un’ampia circolazione di armi russe arrivate ai separatisti. Un ulteriore segnale della possibile riprese del conflitto.

Il ministero della Difesa russa, però, ha definito una “sciocchezza” le dichiarazioni del primo ministro di Kiev, confermando la linea del Cremlino che ha sempre negato un coinvolgimento nella guerra in Ucraina. La posizione di Vladimir Putin è nota: la Russia vuole solo tutelare i russofoni presenti nell’area.

Nonostante le crescenti tensioni, Russia e Ucraina, con la mediazione della Germania, hanno fissato un incontro per provare a giungere a un accordo più duraturo rispetto al cessate-il-fuoco che potrebbe comunque essere violato a breve.

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