Lo Schiller Institute è un think tank politico e economico internazionale. Ha diffusione internazionale e si ispira al "Poeta della Libertà" Friederich Shiller.


Vedi originale
http://www.movisol.org/
18 dicembre 2014

Comunicato stampa dello Schiller Institute

Personalità di tutto il mondo firmano la petizione che chiede a Stati Uniti d'America ed Europa di respingere la geopolitica e collaborare coi BRICS

 Un gruppo di oltre cento personalità, tra ex membri di governo, politici, imprenditori, accademici, scienziati ed artisti di 20 paesi hanno sottoscritto una risoluzione che chiede che Stati Uniti ed Europa collaborino con le nazioni del gruppo BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) nell'interesse della pace e dello sviluppo economico. La risoluzione, promossa dallo Schiller Institute, era in risposta all'offerta fatta dal Presidente cinese Xi Jinping agli Stati Uniti affinché entrino a far parte del programma di sviluppo della Nuova Via della Seta abbandonando la politica di scontro con la Russia e con la Cina.

Oltre alle cento personalità hanno sottoscritto la risoluzione oltre mille cittadini da tutto il mondo che chiedono con urgenza ai propri governi di abbandonare la politica dello scontro e di collaborare coi paesi del gruppo BRICS, sulla base del principio del "beneficio altrui" sancito dal Trattato di Westfalia. Lo Schiller Institute continuerà a raccogliere sostegni alla risoluzione presso leader, intellettuali e cittadini per creare un movimento di massa a favore della pace e della crescita economica.

Helga Zepp-LaRouche, fondatrice dello Schiller Institute, ha dichiarato: "L'idea della collaborazione con la Nuova Via della Seta lanciata da Xi Jinping è la più importante iniziativa per allontanare il mondo dal baratro dello scontro e della guerra. La collaborazione su questa iniziativa è una prospettiva fantastica per il genere umano. Chiedo a tutti di diffondere questa risoluzione ed aiutarci a raccogliere più firme".

Tra i firmatari famosi negli Stati Uniti, l'ex ministro della Giustizia americano Ramsey Clark e l'attrice e conduttrice televisiva Roseanne Barr, in Messico la parlamentare Rosa Elia Romero Guzman, in Argentina l'ex Segretario di Stato Gonzales, in Grecia il parlamentare Panos Kammenos, presidente dei Greci Indipendenti, in Francia il Col. Corves, ex consulente del Comando Generale UNIFIL, in Austria il Prof. Hans Koechler, presidente dell'International Progress Organization. Tra i firmatari italiani l'economista Nino Galloni, il direttore della Fondazione Cercare Ancora Alfonso Gianni, che fu sottosegretario al Ministero dello Sviluppo nel governo Prodi, e il Prof. Enzo Siviero, membro del Consiglio Universitario Nazionale.

top