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giu 6th, 2015

 

Attentato al comizio dei curdi dell’Hdp, 4 morti e 350 feriti

 

A due giorni dalla tornata elettorale per l’elezione dei deputati in Turchia vi è stata una strage durante un comizio elettorale a Diyarbakir, capitale del Kurdistan del Nord. Il bilancio è di quattro morti e 350 feriti a seguito di due esplosioni avvenute in occasione di un comizio politico del partito filo-curdo Hdp (Partiya Demokratik a Gelan), di ispirazione socialdemocratica.

Il presidente dell’Hdp Selahattin Demirtas ha invitato i sostenitori del partito a mantenere la calma, e alla Cnn Turk ha dichiarato che “Non conosciamo la causa dell’esplosione. Fa riflettere il fatto che ciò sia accaduto così vicino alle elezioni”.

I sondaggi danno il Hdp in crescita oltre la soglia di sbarramento del 10 per cento con 62 seggi in parlamento su 550.

A caldo il presidente Recept Tayyp Erdogan ha parlato di “provocazione” volta per rompere la pace prima delle elezioni del 7 giugno. In un primo momento le due esplosioni erano parse lo scoppio di una vicina centralina elettrica, ma poi il ministro dell’Energia Taner Yildiz ha escluso la pista dell’incidente elettrico ed ha spiegato che “La nostra ispezione ha chiaramente dimostrato che la fonte dell’esplosione non è stata l’unità di distribuzione elettrica” in quanto “la porta è stata danneggiata da una pressione proveniente dall’esterno verso l’interno e non viceversa”.