Fonti: EcoWatch

EWG

http://www.controinformazione.info

25 Ottobre 2015

 

Negli USA vengono imposti più transgenici ed erbicidi come l’Agente Orange. Presto anche in Europa grazie al TTIP

Traduzione e sintesi di Luciano Lago

 

Ignorando quasi 400.000 richieste contrarie sottoscritte da cittadini, professionisti della salute ed agricoltori, nel Settembre 2014 il Ministero dell’Agricoltura (USDA) ha approvato una nuova generazione di mais e di soia creati dalla corporation biotecnologica Dow Agro Sciencies. Le nuove sementi di marca Enlist sono tolleranti ad un nuovo erbicida anche questo progetato dalla Dow, chiamato Enlist Duo che combina pr la prima volta due erbicidi letali: l’acido diclorofenoxiacetico 2,4-D componente del tossico agente Orange, utilizzato durante la guerra del Vietnam, e il glisolfato, elemento chiave dell’erbicida Roundup della Monsanto. Da quando alcune di queste cattive erbe hanno sviluppato resistenza al 2,4-D o al glisolfato, l’Enlist Duo della Dow riesce a combianare entrambi assieme in un solo erbicida, più efficace ma con effetti collaterali.

 

L’USDA ha approvato le nuove sementi resistenti a ìll’Enlist Duo, nonostante che abbia riconosciuto che questa approvazione potrebbe far aumentare l’utilizzo del 2,4-D fino al 600 per cento e possibilmente pregiudicare le coltivazioni vicine come i pomodori e l’uva non progettate per resistere a questi agenti chimici”, secondo le informative di Anastasia Pantsios, della EcoWatch.

Si sono incentivati i coltivatori nel dedicare sempre più ettari di coltivazione individuali (monocoltivazioni) ed all’utilizzo di grandi dosi di erbicida a base di glisofato per far fronte alle cattive erbe, sono sorte le denominate “super-sterpaglie” che sono resistenti all’erbicida. Tuttavia gli agricoltori ed i difensori della sicurezza alimentare temono che l’aumento delle applicazioni dell’erbicida più potente avrà l’effetto di far apparire ancora più cattive erbe resistenti.

Il 2,4-D non soltanto mette in pericolo l’integrità e la salubrità delle coltivazioni ma si associa anche con i rischi di sicurezza sanitaria pubblica, incluse varie forme di cancro, malattie di Parkinson, frastorni ormonali e malformazioni alla nascita.

I portavoce di numerose organizzazioni, tra le quali il Centro per la Sicurezza Alimentare e l’Associazione dei Consumatori Organici, hanno condannato la decisione della USDA , ha informato Pantsios. “L’USDA ha ignorato l’opposizione pubblica e le sue responsabilità di proteggere la salute pubblica e l’agricoltura “, ha riferito Wenonah Hauter, direttrice esecutiva di Food Water Watch. Hauter ed ha qualificato l’approvazione di queste coltivazioni tipo il il 2,4-D, come “una delle decisioni più negligenti adottate dall’USDA nei quasi venti anni da quando esistono le culture transgeniche nel mercato”.

Decisoni dettate dagli interessi delle grandi corporations chimiche che utilizzano sistemi di incentivazione per i dirigenti della USDA.

Come hanno informato Mary Ellen Kustin e Soren Rundquist, del “Environmental Working Group”, la ricerca dimostra che quasi 500 scuole primarie si trovano a meno di 60 Mt. dai campi di soia e di mais, “Questo ritrovamento è allarmante”, hanno scritto, “perchè i bambini sono sono particolarmente vulnerabili all’erbicida tossico 2,4-D Enlist Duo della Dow AgroSciences”. Kustin e Rundquist hanmno segnalato che l’erbicida non ha effetti ad una distanza maggiore di 61 Mt. se applicato corettamente, la valutazione dei rischi fatta dalla EPA (Agenzia di protezione del Medio Ambiente) ha scoperto che altre applicazioni del 2,4-D si sono spostate a più di 300 Mt..

Gli autori hanno concluso che la EPA deve portare molta più attenzione alla valutazione dei rischi e dei pericoli di esposizione aggiuntiva che subiscono i bambini che vivono e studiano nei paraggi dei campi di soia e di mais.

La copertura delle informazioni su questi fatti viene sistematicamente limitata dai media. Ad esempio la copertura della CNBC relativa alla decisione della USDA ha fatto riferimento alla controversia sulle denominate “super sterpaglie” e sul costo di milioni di dollari per gli agricoltori, ma non ha fatto riferimento agli effetti del glisolfato sulla salute umana. Così anche gli altri media più importanti che hanno relegato la notizia nelle pagine interne di carattere scientifico.

Da notare che l’USDA dovrebbe valutare se le coltivazioni transgeniche minacciano altre culture, mentre l’EPA è incaricata di sorvegliare la sicurezza degli erbicidi.

Il Los Angeles Times ha indicato che “nessuna agenzia si occupa della questione politica più rilevante, cioè se la nazione si stia imbarcando verso un percorso potenzilmente pericoloso verso la creazione di erbacce sempre più resistenti ed irrorando le coltivazioni con dosi sempre maggiori e frequenti di erbicidi sempre più forti”. Davanti a tale questione i redattori del Los Angeles Times hanno scritto che queto dovrebbe risolversi prima che il paese intensifichi la guerra fuori dei campi”.

La questione riguarderà presto anche l’agricoltura europea dove, nella maggior parte dei paesi europei, l’utilizzo massicio di questi erbicicidi e la coltivazione delle culture transgeniche e degli OGM è vietata. Tutto questo verrà meno se la Commissione Europea approverà (come si appresta a fare) il trattato TTIP (Commercio Trans Atlantico) che consentirà alle grandi corporations USA di entrare in Europa e di portare a giudizio presso Organismi Privati qualsiasi stato che non volesse accettare la deregolamentazione di queste normative sull’utilizzo delle sostanze chimiche nell’agricoltura distribuite dalle grandi muiltinazionali (corporations). Vedi: Il TTIP dallo stato di diritto allo stato di mercato

Questo spiega i grandi interessi che sono in gioco per l’approvazione di questo trattato e la fretta del governo USA a far sottoscrivere tale trattato vincendo le resistenze di alcuni paesi.

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