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18 febbraio 2015

 

Premier libico Al Thani: "Armati dell'Is verso confine tunisino"

 

TUNISI - Il premier libico Abdallah Al Thani, ha detto alla radio tunisina Express Fm che membri dell'Isis e di Boko Haram hanno raggiunto o stanno raggiungendo i gruppi terroristici presenti in Libia, ed ha precisato che questi ultimi si starebbero avvicinando al confine con la Tunisia.

 

A proposito dell'intervento militare egiziano, Al Thani ha affermato che gli attacchi aerei su postazioni Isis in Libia sono state eseguite con l'approvazione del governo libico e che il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha rifiutato di fornire armi allo Stato libico per la sua lotta contro il terrorismo.

 

Intanto, la Tunisia ha dispiegato lungo il confine di terra e di mare con la Libia unità dell'esercito, rafforzate da unità della Guardia nazionale e della Dogana, per difendersi da "eventuali minacce contro l'integrità territoriale del Paese" ed "impedire ogni tentativo di infiltrazione da parte di terroristi", ha detto il colonnello Belhassen Oueslati, portavoce del ministero della Difesa. Le forze armate tunisine possono contare su 27 mila uomini dell'esercito, 4.000 dell'aviazione e 4.500 di marina.

 

Stamattina quattro poliziotti tunisini sono stati uccisi nella notte tra martedì e mercoledì in un "attacco terroristico" nei pressi della frontiera tunisina, in una zona dove un gruppo jihadista è particolarmente attivo. Lo ha indicato il ministero degli interni.

 

"Il ministero degli interni ha annunciato che il 18 febbraio, a seguito di un attacco terroristico a Boulaaba nel governatorato di Kasserine, quattro eroi della guardia nazionale sono caduti martiri", ha indicato il ministero in una breve nota, senza fornire ulteriori precisazioni.

 

Boulaaba si trova nella regione di mont Chaambi, massiccio montuoso alla frontiera con l'algerina dove è attivo il principale gruppo jihadista della zona. Un gruppo legato ad al Qaida al quale le forze tunisine danno la caccia dal dicembre 2012, nel tentativo di neutralizzare questi combattenti malgrado varie campagne di bombardamenti e azioni terrestri.