Telegrammi della nonviolenza in cammino

Numero 1909 del 27 febbraio 2015

 

Enrico Peyretti Ricorda Anna Maria Bruzzone

 

Anna Maria Bruzzone e' nata a Mondovi' ed e' vissuta a Torino, dove ha insegnato. Storica, saggista, ricercatrice sociale, acuta scrittrice di storia orale e delle donne, impegnata per la pace e la dignita' umana. E' deceduta il 24 febbraio 2015. Tra le opere di Anna Maria Bruzzone: (con Rachele Farina), La Resistenza taciuta. Dodici vite di partigiane piemontesi, La Pietra, Milano 1976, seconda edizione riveduta Bollati Boringhieri, Torino 2003;  (con Lidia Beccaria Rolfi), Le donne di Ravensbrueck, Einaudi, Torino 1978; Ci chiamavano matti, Einaudi, Torino 1979; (con Anna Bravo), In guerra senza armi. Storie di donne 1940-1945, Laterza, Roma-Bari 1995, 2000]

 

Cercate i suoi libri, per onorarla.

E' stata tra le prime storiche a raccogliere memoria della partecipazione delle donne alla Resistenza. Ha scoperto e disegnato figure significative di partigiane, salvandole dall'oblio e dall'immagine preponderante di una Resistenza tutta militare e maschile.

Cosi', insieme ad altre studiose, ha avviato una ricerca tuttora crescente delle forme nonviolente di resistenza popolare a dittature e tirannie militari o politiche.

Questo filone di studi continua a contribuire alla cultura della nonviolenza attiva, piu' importante del semplice pacifismo, perche' piu' positiva e costruttiva, percio' piu' promettente.

In questa passione siamo diventati amici.

Negli ultimi anni Anna Maria ha sofferto la debolezza fisica, l'impossibilita' di partecipare alle attivita', e la solitudine conseguente.

La rimpiangiamo con pena, ma anche la custodiamo viva nella memoria del cuore e della cultura.

Noi confidiamo, per lei e per tutti, che, se la nostra memoria amicale e civile ha questo valore, tanto piu' potra' la memoria di Dio che tutti e tutto raccoglie e custodisce.

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