Corriere della sera
http://www.huffingtonpost.it
27/01/2015

Frasi violente dei 99 Posse? Giusta reazione a un'aggressione fascista: libertà d'espressione
di Erri De Luca

"Quella frase è un'evidente reazione a una aggressione fascista che ha ridotto in fin di vita un ragazzo di Cremona. Di questo si dovrebbe parlare". Ad intervenire sulla frase pronunciata dai 99 Posse ("più bastoni, meno tastiere") in merito ai fatti di Cremona, è Erri De Luca. Il gruppo di musicisti è accusato di "istigazione alla violenza". Esattamente l'accusa della quale dovrà rispondere in Tribunale lo scrittore per aver detto in un'intervista a L'Huffington Post: "La Tav va sabotata".

In un lungo confronto con un giornalista de Il Corriere della Sera, Erri De Luca rivendica la "libertà di poter dire cose di cui sono convinto e rispondere solo di quelle. Subisco un abuso di potere da parte di una accusa che vuole invece sabotare il mio diritto di parola".

E specificatamente sui fatti di Cremona, aggiunge: "Le parole dei 99 Posse rientrano in un caso circoscritto. La Polizia ha permesso che un giovane fosse pestato a sangue dai fascisti. Anche l'ordine pubblico dovrebbe essere citato in giudizio. [...] Comprendo la loro rabbia e tornando al nostro discorso escludo anche che si tratti di una forma di istigazione".

Poi tornando alle accuse che gli vengono mosse: "Se la mia opinione è un reato, continuerò a commetterlo, come scrittore e come cittadino. I magistrati devono dimostrare la connessione tra le mie parole e l'azione di qualcuno. Auguri. Me se davvero lo trovano questo qualcuno, sarei curioso di conoscerlo".

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