Telegrammi della nonviolenza in cammino
Numero 1872 del 20 gennaio 2015

Quattro note sull'impegno per la pace e i diritti umani

1. Impegno per la pace e i diritti umani

L'impegno per la pace e i diritti umani si estrinseca nell'ampiezza e nella pienezza dell'azione in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, nel riconoscimento che tutti gli esseri umani appartengono alla medesima umanita' e pertanto tutti sono eguali nel loro statuto di persone, e quindi nel loro inalienabile diritto al rispetto e alla solidarieta'.

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2. Opposizione alla guerra, al razzismo, al maschilismo

L'impegno per la pace e i diritti umani quindi si esprime nell'opposizione alla guerra ed a tutte le uccisioni, nell'opposizione al razzismo ed a tutte le persecuzioni, nell'opposizione alla violenza maschilista ed al femminicidio che ne e' l'esito piu' atroce.

Vi e' infatti un nesso tra guerra, razzismo e maschilismo: tutte e tre queste forme di oppressione e violenza negano la dignita' della persona umana, deumanizzano una parte dell'umanita' fino a giungere al suo criminale annientamento.

Infatti la guerra deumanizza gli esseri umani considerati "nemici"; il razzismo deumanizza gli esseri umani considerati "altri" rispetto ad una singola comunita'; il maschilismo deumanizza meta' del genere umano considerando le donne "inferiori" agli uomini (cosi' peraltro deumanizzando altresi' l'intero genere umano pretendendo di trasformare tutte le donne in vittime designate e tutti gli uomini in complici dell'oppressione esercitata in loro nome: ne consegue altresi' che il maschilismo nel corso della storia e' la prima radice di ogni altra forma di oppressione e violenza, e che non si puo' realizzare una societa' giusta e una civile convivenza se non si riconosce l'eguaglianza di diritti e di doveri di tutti gli esseri umani).

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3. Solidarieta' concreta, azione educativa, promozione della legalita', difesa della biosfera

L'impegno per la pace e i diritti umani peraltro si realizza anche nella solidarieta' concreta, nell'azione educativa, nella promozione della legalita', nella difesa della biosfera.

Nella solidarieta' concreta, ovvero nella condivisione dei beni, nell'ascolto reciproco, nell'aiuto donato da chi ne ha la possibilita' a chi ne ha bisogno, nell'accoglienza e nell'assistenza che rendono effettivo e quindi efficace nella prassi il dovere universale di soccorrere e sostenere chi e' nel dolore, nella paura, nell'oppressione; solidarieta' concreta che e' responsabilita' che agisce, umanita' che si riconosce.

Nell'azione educativa che tramanda la civilta' umana, consente la socializzazione, da' senso all'esistenza delle persone, appronta strumenti critici di comprensione ed interpretazione del mondo e di giudizio e condotta morale e civile nella societa' (e peraltro ogni azione buona, in quanto costituisce un esempio ed un'ispirazione per altri esseri umani, e' sempre anche intrinsecamente educativa, ovvero testimonianza esortativa al vero, al giusto, al bene).

Nella difesa e nella promozione della legalita', in quanto garanzia della civile convivenza ed in quanto protezione del debole dall'arbitrio del forte: solo nella legalita' e' possibile la democrazia, solo nella democrazia e' possibile l'autentica partecipazione di ogni persona al governo responsabile e adeguato della cosa pubblica ed alla condivisione del bene comune.

Nel rispetto e nella difesa della biosfera, che e' sia la casa comune dell'umanita' sia l'insieme del mondo vivente cui la stessa umanita' appartiene: se non si difende l'ambiente naturale dalle devastazioni e dalle distruzioni si mette in pericolo la stessa sopravvivenza dell'umanita': e' quindi palese il legame tra rispetto della natura e rispetto dell'umanita', tra ambiente e diritti umani, tra pace fra gli esseri umani e pace con la natura.

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4. Uscire dalla spirale della violenza con la scelta della nonviolenza

Infine, impegno per la pace e i diritti umani significa testimoniare la possibilita' e costruire la realta' di un movimento ad un tempo antropologico e storico, morale e civile, che consiste nell'uscire dalla spirale distruttiva della violenza con la scelta di amore per l'umanita' della nonviolenza.

Intendendo la nonviolenza nel senso forte ed autentico del termine: opposizione a tutte le violenze; responsabilita' per gli altri esseri umani e per il mondo vivente; azione buona, giusta e misericordiosa; inveramento pieno e limpido dei principi di liberta', uguaglianza, fratellanza e sorellanza enunciati in tutti i monumenti del costituzionalismo moderno tra cui la Costituzione della Repubblica Italiana.

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