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Oct. 2, 2015

 

I palestinesi pregano in strada a Gerusalemme

 

I palestinesi hanno eseguito la preghiera del venerdì nelle strade di Gerusalemme Est occupata da Israele, che ha vietato a quelli sotto i 50 anni di entrare nel complesso della moschea di Al-Aqsa durante la festa del Sukkot ebraico.

Le autorità israeliane hanno schierato forze speciali, polizia, guardie di frontiera e di intelligence attraverso le strade di Gerusalemme Est e in tutta la città vecchia.

I palestinesi hanno pregato alle porte della Città Vecchia di Gerusalemme, vicino al cortile della Moschea, così come nella vicina zona di Wadi al-Joz.

Alla Porta dei Leoni, i testimoni hanno detto a Ma'an che le forze israeliane hanno represso i fedeli utilizzando spray al pepe e sparando granate assordanti e proiettili di gomma.

Alla Porta della Catena, le forze israeliane hanno arrestato un palestinese con l'accusa di lanciare molotov e lo hanno portato in un centro di detenzione per gli interrogatori, hanno aggiunto i testimoni. Un portavoce della polizia israeliana non ha risposto immediatamente per un commento.

 

Restrizioni al luogo sacro sono state imposte dalle autorità israeliane contro i palestinesi per diversi giorni di questa settimana, mentre gruppi di israeliani di destra girano sulla spianata  per la festa di Sukkot.

Sheikh Azzam al-Khatib, direttore del Waqf islamico che gestisce di Al-Aqsa, ha detto a Ma'an Mercoledì: "Al-Aqsa è diventata un centro di detenzione e non una moschea è stata trasformata in una caserma militare. Circondato dai soldati per quattro giorni."

Mentre migliaia di israeliani ebrei vengono nella città santa per la festa, i quartieri palestinesi circondati, hanno visto incursioni notturne di detenzione e chiusura delle strade da parte delle forze israeliane.

All'inizio di questa settimana, la gente del posto ha detto a Ma'an che le forze israeliane hanno fatto irruzione nel villaggio palestinese di Shufat, per rimuovere bandiere palestinesi che sventolavano da case e negozi e che minacciano di infliggere ammende a chiunque abbia appeso la bandiera in tutta Gerusalemme.

Le restrizioni all'accesso palestinese di Al-Aqsa e la repressione in tutta Gerusalemme Est ha scatenato ondate di manifestazioni nelle ultime settimane in tutta la Cisgiordania occupata, che è attualmente bloccata, dopo che, Giovedi, sono stati uccisi due coloni israeliani.

 


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Oct. 2, 2015

 

Palestinians pray in Jerusalem streets amid restrictions

 

Palestinians performed Friday prayers across the streets of occupied East Jerusalem as Israel banned those under the age of 50 from entering the Al-Aqsa Mosque compound during the Jewish Sukkot holiday.

Israeli authorities deployed special forces, police, border guards and intelligence across the streets of East Jerusalem and throughout the Old City, witnesses said.

Palestinians prayed at gates in Jerusalem's Old City near to the compound as well as in the neighboring Wadi al-Joz neighborhood.

At the Lions Gate, witnesses told Ma'an that Israeli forces suppressed worshipers by using pepper spray and firing stun grenades and rubber-coated steel bullets.

At the Chain Gate, Israeli forces detained a Palestinian for allegedly throwing a Molotov cocktail and took him to a detention center for interrogation, witnesses added.

An Israeli police spokesperson did not immediately respond for comment.

Restrictions to the holy site have been imposed by Israeli authorities on Palestinians for several days this week, as right-wing Israeli groups tour the compound for the Sukkot holiday.

Sheikh Azzam al-Khatib, head of the Islamic Waqf which runs Al-Aqsa, told Ma'an on Wednesday:"Al-Aqsa has become a detention center and not a mosque. It has been turned into a military barrack, it has been surrounded by soldiers for four days."

As thousands of Jewish Israelis come to the holy city for the holiday, surrounding Palestinian neighborhoods have seen nightly detention raids and road closures by Israeli forces.

Earlier this week, locals told Ma'an that Israeli forces raided the Palestinian village of Shufat, removing Palestinian flags flying from homes and stores and threatening to impose fines on anyone who raised the flag across Jerusalem.

Restrictions on Palestinian access to Al-Aqsa and the crackdown across East Jerusalem has sparked waves of demonstrations in recent weeks across the occupied West Bank, which is currently under lock down after two Israeli settlers were killed Thursday.

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