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Friday, 09 October 2015

 

Un Comandante delle Brigate Al-Aqsa lancia un appello per interrompere la collaborazione sulla sicurezza con Israele

 

Un comandante di Fatah allineato con le Brigate dei Martiri di Al-Aqsa ha chiesto un intervento immediato per fermare il coordinamento della sicurezza tra l'Autorità Palestinese e l'occupazione israeliana.

 

Il portavoce per l'Unità Nabil Masoud di Al-Aqsa Abu Ali, ha detto ieri in un discorso sul sito web di notizie Al-Resalah: "Quello che sta accadendo attualmente è il prodotto di questo rapporto di sicurezza". Egli ha invitato i servizi di sicurezza palestinesi ad aderire alla sollevazione e difendere il proprio popolo nella Cisgiordania occupata dai coloni e dalle forze di occupazione israeliane.

 

Abu Ali ha detto che i servizi di sicurezza palestinesi hanno l'obbligo di proteggere i palestinesi e di ribellarsi contro il coordinamento della sicurezza con Israele, ricordando loro di ex funzionari dei servizi di sicurezza che hanno rifiutato il coordinamento e hanno scelto di difendere il loro popolo, tra cui Marwan Barghouti.

 

Abu Ali ha invitato i membri delle forze di sicurezza ad affrontare i leader che ordinano loro di sopprimere le manifestazioni a sostegno di Al-Aqsa e invece di proteggerli dalla repressione e dal terrorismo israeliano.

 

"Solo i palestinesi raccolgono i frutti amari del coordinamento della sicurezza con l'occupazione israeliana", ha detto.

 

Abu Ali ha sottolineato che l'Autorità Palestinese e la persecuzione della resistenza palestinese da parte dell’occupazione israeliana, ha distrutto le sue infrastrutture e confiscato le sue armi.

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