Maannews - DEC. 8, 2015 8:59 – Martedì, le forze israeliane hanno ucciso un 19enne palestinese durante un rastrellamento, prima dell'alba nel campo profughi Duheisha, a sud di Betlemme. I medici hanno identificato il palestinese come Malik Akram Shahin e hanno riferito che era stato colpito in fronte, dov’è rimasto il proiettile. Testimoni hanno detto che è stato "lasciato sanguinare per molto tempo prima di essere evacuato all'ospedale pubblico di Beit Jala, dove i medici lo hanno dichiarato morto." E' stato ucciso quando un gran numero di forze israeliane hanno fatto irruzione nel campo Duheisha alle prime ore di Martedì, arrestando un numero di residenti locali e consegnando convocazioni ad altri. Mentre i soldati hanno facevano irruzione nelle case dei palestinesi, attraverso le stradine del campo, sparavano indiscriminatamente proiettili, gas lacrimogeni e granate stordenti. Un portavoce dell'esercito israeliano ha detto che "durante la notte, è scoppiata una rivolta  nel campo, con i palestinesi che lanciavano bombe molotov contro i soldati israeliani". Aggiungendo che i soldati hanno sparato "colpi di avvertimento" in aria per disperderli. Non aveva informazioni immediate sulla morte di Shahin. La gente del posto ha individuato alcuni dei detenuti come Mustafa al-Atiyeh Hasanat, 20, Muhammad Ali Abu Ajamiyeh, 19, Diyaa Khalil al-Jaafari, 20, e Muhammad Ilias Sarahnah. Poco dopo Shahin è stato ucciso, decine di giovani si sono radunati nel campo in segno di protesta. Un comitato di Betlemme ha annunciato di fermare tutte le attività nel distretto e i negozi erano chiusi. Almeno 113 palestinesi sono stati uccisi fino ad oggi in poco più di due mesi di disordini in tutto il territorio palestinese occupato.

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