http://nena-news.it

10 settembre 2015

 

La bandiera palestinese sventolerà all’Onu

 

Oggi con ogni probabilità l’Assemblea generale approverà la  risoluzione che darà alla Palestina e agli altri Paesi con lo status di osservatore non membro dell’Onu, il diritto di issare la loro bandiera al Palazzo di Vetro a New York. Israele si oppone.

 

Roma, 10 settembre 2015, Nena News –

 

Se non ci saranno colpi di scena, questa sera l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approverà la risoluzione che darà alla Palestina e agli altri Paesi con lo status di osservatore non membro dell’Onu, il diritto di issare la loro bandiera al Palazzo di Vetro a New York.

“E’ una cosa simbolica ma rappresenta un altro passo per solidificare i pilastri dello Stato della Palestina sulla scena internazionale”, ha spiegato Riyad Mansour, l’ambasciatore dell’Olp alle Nazioni Unite. “Il quadro è grave – ha aggiunto Mansour – il processo politico è morto, Gaza è soffocata. Questa risoluzione sulla bandiera è come una piccola luce volta a tenere viva la speranza per il popolo palestinese”.

 Israele contesta il voto. Il suo ambasciatore alle Nazioni Unite, Ron Posor, ha condannato l’iniziativa dei palestinesi descrivendola come “un palese tentativo di dirottare le Nazioni Unite”. Tel Aviv chiede la conferma del regolamento in vigore che assegna solo agli Stati membri il diritto di issare e sventolare la loro bandiera al Palazzo di Vetro. Anche gli Stati Uniti sono contrari alla risoluzione palestinese, definita “controproducente” dal portavoce del Dipartimento di Stato, Mark Toner.

Non è chiara la posizione dell’Unione europea. A favore dovrebbe votare buona parte dei 28 Paesi membri. Non esiste una linea comune e alcuni Stati, come la Germania e altri dell’Europa dell’Est legati da rapporti stretti con Israele, potrebbero astenersi.

Una doccia fredda per i palestinesi è stata la posizione espressa dal Vaticano, l’unico altro Stato con lo status di osservatore non membro alle Nazioni Unite, che ieri ha ribadito con forza di non essere un co-sponsor dell’iniziativa dell’Olp e di aver non ancora deciso se la sua bandiera sarà issata, in caso di approvazione della risoluzione. “La questione è aperta, non posso dire quale sarà la posizione della Santa Sede in seguito”, ha detto il rappresentante del Vaticano presso le Nazioni Unite.

La Palestina ha ottenuto nel novembre 2012 lo status di osservatore non membro all’Onu. Alla fine dello scorso anno ha inoltre presentato una risoluzione per il suo riconoscimento pieno, nei territori occupati da Israele nel 1967, con capitale Gerusalemme Est, che però non ha ricevuto sostegni sufficienti per essere votata dai 15 paesi membri del Consiglio di Sicurezza. Nena News

 

top