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Thursday, 12 March 2015

 

UNICEF: 14 milioni di bambini a rischio in Siria e in Iraq

 

L'agenzia per i bambini delle Nazioni Unite ha avvertito l'escalation del conflitto in Siria e in Iraq ha messo oltre 14 milioni di bambini in tutta la regione a rischio di violenza, povertà, il trauma e sfruttamento.

Giovedi il rappresentante dell'UNICEF a Damasco, Hanaa Singer, ha dichiarato in una conferenza stampa a Berlino, che la sofferenza dei bambini in tutta la Siria è drammaticamente peggiorata con l’entrata del conflitto nel suo quinto anno proprio questo mese.

Ha aggiunto: "Il numero di bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria è ora 15 volte più alto di quanto non fosse nel 2012 … In Siria, ci sono 5,6 milioni di bambini colpiti dal conflitto la maggioranza dei quali sono stati sfollati. Alcuni di loro sono stati sfollati più volte … una generazione perduta, nonostante i notevoli sforzi da parte dell'UNICEF e delle organizzazioni umanitarie internazionali, più di due milioni di bambini nel paese potrebbero non essere raggiunti dall'assistenza sanitaria di base, e sostenuti dall'aiuto umanitario.”

Singer ha chiesto opportunità di formazione da fornire ai bambini e agli adolescenti siriani e ha messo in guardia contro una "generazione perduta", "oltre 50 mila insegnanti sono stati uccisi o fuggiti dal Paese mentre 2,6 milioni di bambini siriani non vanno a scuola … Andare a scuola è il diritto più elementare di un bambino ed è diventato il rimedio magico per i bambini siriani. Dà loro la motivazione per svegliarsi ogni mattina. Dà loro la possibilità di vivere un paio d'ore di infanzia al giorno" ha detto la Singer, continuando: "Dobbiamo investire di più nella formazione e nell'istruzione per dotare i giovani di competenze e per sostenere la loro vita …. Non dobbiamo perdere la speranza ne tantomeno rinunciare alla Siria."

Singer ha detto che il personale UNICEF continuerà le sue attività in Siria, nonostante che il paese si sia trasformato in uno dei luoghi più pericolosi per gli operatori umanitari internazionali.

La guerra civile siriana è entrata, questo mese, nel suo quinto anno, lasciando sul terreno ben 210.000 morti, secondo le Nazioni Unite.

Il conflitto, che è iniziata nel marzo 2011, quando il regime del presidente Bashar al-Assad ha risposto alle proteste anti-governative, con una violenta repressione, ha anche aggravato un’acuta crisi dei rifugiati, con ben 3,8 milioni di rifugiati siriani registrati nella vicina Turchia, in Giordania , Libano e Iraq, secondo le Nazioni Unite.

 

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Thursday, 12 March 2015

 

UNICEF: 14 million children at risk in Syria, Iraq conflict

 

The UN children's agency has warned the escalating conflict in Syria and Iraq has put more than14 million children across the region under risk of violence, poverty, trauma and exploitation.

UNICEF's representative in Damascus Hanaa Singer told a press conference in Berlin on Thursday that the suffering of children throughout Syria had dramatically worsened as the conflict entered its fifth year this month.

She said: "The number of children in need of humanitarian assistance is now 15 times more than they were in the year 2012."

"In Syria, there are 5.6 million children impacted by the conflict the majority of whom were displaced. Some children have been displaced several times."

- 'Lost generation'

She said that, despite strong efforts by the UNICEF and international aid organizations, more than two million children in the country could not be reached for assistance with basic health support and humanitarian help.

Singer called for education opportunities to be provided for Syrian children and adolescents and warned against a "lost generation" as millions of Syrian children are out of school.

She said: "More than 50 thousand teachers have been killed or fled the country - 2.6 million children are out of school in Syria."

"Going to school is the most basic right of a child and has become the magical remedy for Syrian children. It gives them the motivation to wake up every morning. It gives them a chance to live a few hours of childhood a day," Singer said.

Singer went on: "We must invest more in learning, education and vocational training to equip the young people with skills and support their livelihood."

"We must not lose hope or give up on Syria."

Singer said UNICEF staff would continue its activities in Syria despite the fact that the country had turned into one of the most dangerous place for international humanitarian workers.

The Syrian civil war entered its fifth year this month, having left as many as 210,000 people dead, according to the UN.

The conflict, which started in March 2011 when the regime of President Bashar al-Assad responded to anti-government protests with a violent crackdown, has also exacerbated an acute refugee crisis, with as many as 3.8 million Syrian refugees registered in neighbouring Turkey, Jordan, Lebanon and Iraq, according to the UN.

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