Fonte: Veterans Today

http://www.controinformazione.info

26 Ottobre 2015

 

Indizi di cose invisibili: la coalizione diretta dagli Stati Uniti ha qualche cosa da nascondere in Siria

di Gordon Duff

Traduzione di Luciano Lago

 

Qualche cosa di molto sospetto sta accadendo in Siria, lo dice l’ex marine veterano di guerra Gordon Duff, ed aggiunge che i media occidentali continuano a  mantenere un silenzio sospetto sulla questione.

“Ci sono oggi molte guerre che si stanno combattendo in Siria, nell’Arabia Saudita, nel Camerun, in Nigeria, in Afghanistan, in Ucraina ed in Libia, accompagnate da vari conflitti locali”, questo afferma l’ex fante di marina statunitense, Gordon Duff, veterano del Vietnam, e redattore della rivista “Veterans Today”, aggiungendo che le principali pubblicazioni preferiscono mantenere il silenzio sulla maggior parte di queste questioni.

 

“Se si leggono i giornali, non c’è guerra, non ci sono guerre, non c’è alcun ISIS, nessuna al-Nusra, non sono falliti gli accordi di  Minsk, nonostante il bombardamento quotidiano, non viene data notizia di alcun bombardamento nello Yemen, non si parla di alcuna base saudita distrutta, niente di questo accade e niente sembra sia accaduto”, commenta Duff con un poco di ironia nel suo articolo per la “The New Eastern Outlook”.

 

Di fatto la nuova coalizione anti ISIS  ha qualche cosa da nascondere, sottolinea l’esperto. Duff ha ricordato anche che alcuni giorni fa, due cacciabombardieri USA hanno attaccato la centrale elettrica di Aleppo ed la struttura di un trasformatore complesso, sprofondando 2,5 milioni di siriani nell’oscurità. Sorpredentemente questo attacco non è stato diretto contro i terroristi o contro il regime, dice l’ex fante di Marina e veterano di guerra. Di fatto i nostri aerei hanno distrutto l’infrastruttura chiave della seconda città più grande della Siria. L’attacco ha causato la morte di molti civili pacifici, non soltanto gli operatori della centrale e gli ingegneri, ma gli abituali “danni collaterali” che arrivano con tutti gli attacchi. “Uno potrebbe domandarsi perchè gli Stati Uniti bombardano una centrale elettrica civile quando avrebbe potuto esserci un matrimonio, un funerale o una cerimonia del diploma da colpire in una scuola.”, segnala Duff con un amaro sarcasmo.

 

Per incredibile che possa apparire, l’incidente è rimasto in gran parte trascurato dalle fonti dei media statunitensi dominanti. C’è anche un’altra storia, “ancora più curiosa e rivelatrice del resto”, anche questa non divulgata.

Duff ha riferito che i russi hanno scoperto “un’area misteriosa bombardata” localizzata in Siria, nella prossimità  immediata con la frontiera giordana. “Esiste un’area dove nessuno ha bombardato ufficialmente, non gli americani, non i russi o qualcuno dei siriani ma un’area che è stata bombardata, esattamente come le altre, non una volta, ma dozzine o forse centinaia di volte, paesi abbandonati bombardati centinaia di volte, secondo il comandante russo, come se qualcuno non avesse nient’altro da fare”, questo ha sottolineato il veterano fante di marina statunitense.

 

Lei sa che molti si erano domandati come mai, dopo 6.000 missioni aeree di combattimento fatte dagli USA contro l’ISIS si siano prodotti danni così esigui. Sono state tutte missioni che non hanno fatto scoppiare alcunchè in alcuna parte del territorio, perchè? Qualcuno non aveva niente da fare? Si domanda Duff.

Così che realmente ci dobbiamo domandare che sta accadendo nella regione. Chi stia combattendo contro chi?