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28/10/2015

 

Lo spopolamento strategico della Siria è la probabile causa della crisi dei rifugiati dell'UE. Julian Assange

 

Le ondate di profughi che hanno invaso alcuni paesi europei sono il risultato dello "spopolamento strategico" della Siria portato avanti dagli oppositori del governo del paese arabo, ha dichiarato il fondatore di Wikileaks, Julian Assange.

 

"A volte gli avversari potrebbero essere coinvolti nello spopolamento strategico di un paese, al fine di ridurre la capacità di combattere del governo", ha detto Assange in un'intervista con il portale 'ThePressProject'.

 

Secondo il fondatore di Wikileaks, le persone "in fuga" dalla Siria appartengono "prevalentemente" alla "classe media". Ingegneri, medici e funzionari pubblici che costituiscono "proprio la classe media necessaria per mantenere il funzionamento del governo", ha detto.

 

Si incoraggia la popolazione siriana a fuggire dal proprio paese dicendo che la Germania accetta molti rifugiati, e come risultato si sta significativamente indebolendo il presidente Bashar al Assad, ha spiegato Assange, aggiungendo che la Siria non è l'unico caso in cui la migrazione è stata usata come arma: durante la guerra in Iraq (2003-2011), la Svezia ha dichiarato a Washington che "l'accettazione dei rifugiati iracheni era parte del loro contributo" all'occupazione del paese.

 

Assange ha anche detto che si tratta di una "vergogna" che gli Stati Uniti non accolgano rifugiati siriani, perché è proprio Washington ad essere responsabile per le centinaia di migliaia di persone che arrivano in Europa dal Nord Africa e dal Medio Oriente. Documenti segreti precedentemente diffusi da Wikileaks hanno mostrato che Washington stava complottando per rovesciare Assad dal 2006.