Dossiertibet - Gio, 01/01/2015 - Quattro tibetani sono stati picchiati e feriti dai cinesi, dopo aver rifiutato di vendere la loro terra nella contea di Zamthang mercoledì. I quattro tibetani, Tarey Kyi, Samlha, Ratna Dhargay e Lukyi hanno subito lesioni gravi a causa delle bastonate. Samlha è in condizioni critiche. le autorità cinesi hanno ordinato ai tibetani, per lo più poveri contadini, di vendere la loro terra per progetti governativi o di sviluppo del business. I tibetani sono stati minacciati di gravi conseguenze, tra cui la confisca delle terre. L'anno scorso, decine di tibetani si sono seduti ad una manifestazione di un mese contro l’appropriazione della loro terra da parte del governo cinese nella contea di Ngaba. Nel 1986, ai tibetani sono stati promessi posti di lavoro da parte del governo, in cambio della loro terra, il governo avrebbe costruito un macello bovino e un impianto di stoccaggio a freddo. Le proteste contro l'esproprio dei terreni da parte delle autorità cinesi in Tibet hanno portato a manifestazioni di massa e almeno tre auto-immolazioni, tra cui una donna tibetana nell’aprile 2013.