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23/06/2016

 

Negozio di armi online vende 30.000 fucili semiautomatici a settimana dopo la strage di Orlando

 

A seguito della sparatoria di Orlando, le vendite di pistole sono nuovamente aumentate, proprio come dopo la tragedia Newtown.

 

Come documentava il blog americano ZeroHedge la scorsa settimana, a seguito della sparatoria Orlando, Jay Wallace, proprietario del negozio di armi, Adventure Outdoors, ha detto che gli AR-15 e altre armi da fuoco stavano andanfo a ruba perché la gente aveva paura che il governo potesse adottare provvedimenti restrittivi sulla vendita di armi. Questa tendenza si sta ora diffondendo ad altri negozi di pistole, con il negozio di armi online Hunter's Warehouse, con sede a Bellevue, Pennsylvania, che ha venduto più di 30.000 fucili semiautomatici AR-15 in un periodo di sette giorni dopo la sparatoria Orlando .

 

Tom Engle, il proprietario del magazzino, ha detto che non è la sparatoria in sé che sta spingendo verso l'alto le vendite di pistole ma piuttosto il timore che il governo possa cominciare a vietare le armi.

 

"Le sparatorie non fanno aumentare le vendite di pistola. E' 'quando il governo comincia a parlare di vietare particolari pistole e armi che aumentano le vendite. Quando le persone perdono il loro diritto di acquistare una particolare pistola o arma".

 

Come promemoria, le venfite di Smith & Wesson, storica fabbrica statunitense di armi leggere, sono cresciute del 200% da quando Obama è stato eletto

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