Fonte: Hispan Tv

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Mag 23, 2016

 

Allarme sul pericolo del Kosowo: la principale enclave del terrorismo fanatico wahabita in Europa

Traduzione e nota di Luciano Lago

 

Gli sforzi dell’Arabia Saudita per aumentare la sua influenza ed estendere la sua perniciosa ideologia wahabita hanno trasformato lo Stato del Kosowo in un terreno fertile per i terroristi.

 

“Gli ingenti finanziamenti immessi dall’Arabia Saudita e l’aumento della sua influenza in questo paese balcanico hanno creato nel Kosowo una enclave del terrorismo jihadista più fanatico dove cresce ogni giorno l’indottrinamento ed il reclutamento delle nuove leve per l’esportazione del terrorismo”, lo segnala anche il giornale statunitense The New York Times in una informativa pubblicata la scorsa Domenica.

 

Il giornale ricorda come Rijad abbia creato vari centri di reclutamento nel paese europeo per fare proselitismo dell’ideologia wahabita, la stessa professata nell’Arabia Saudita, la più oscurantista e fanatica delle sette islamiche esistenti al mondo, la medesima che ispira i gruppi terroristi ed in particolare quelli dell’ISIS o Stato Islamico.

 

Secondo quanto informa il direttore dell polizia antiterrorista del Kosowo, Fatos Makolli, i sauditi hanno speso una valanga di denaro per divulgare questa dottrina per mezzo di vari programmi, principalmente facendo leva sui giovani e sulle persone più vulnerabili”. I sauditi importano nel paese la “letteratura wahabita”, ha messo in guardia Makolli.

 

Questi programmi hanno causato la radicalizzazione di molti cittadini e di giovani convertiti all’ideologia della Jihad o “guerra santa” e questo avviene all’interno di un paese europeo dove gli USA hanno costituito la loro più grande base militare in Europa  (Camp Bondsteel).

La Repubblica del Kosowo si è trasformata di fatto nella ” porta d’ingresso degli estremisti takfiri in Europa“, avverte lo stesso giornale nordamericano, aggiungendo che “questo paese adesso si sente minacciato, come altri paesi europei, dal pericolo dell’estremismo fanatico”.

Nel corso degli ultimi due anni la polizia ha identificato 314 Kosowari, incluso due attaccanti suicide, 44 donne e 28 bambini, i quali risulta che hanno viaggiato all’estero per arruolarsi nell’ISIS.

Secondo gli investigatori, tali cittadini kosowari erano stati reclutati da un corpo di mufti estremisti e da associazioni segrete finanziate dal regime saudita e da altri paesi arabi del Golfo Persico.

 

Nota: non ci sarebbe bisogno di aggiungere che, dove arriva la mano militare degli USA e della NATO, arrivano inevitabilmente i gruppi fanatici islamisti, wahabiti e salafiti i quali costituiscono di frequente le “truppe d’assalto” per le operazioni di destabilizzazione dei paesi del Medio Oriente (vedi Siria, vedi Iraq) e di altre regioni dove esiste un progetto di dominazione degli Stati Uniti e dei loro alleati.

Si potrebbe pensare ingenuamente che questa sia soltanto una coincidenza ma le prove evidenti di questa “joint venture” tra i servizi di intelligence di USA e Regno Unito ed gruppi islamici takfiri sono troppe e troppo evidenti per non arrivare a conclusioni più che fondate. Rimane da capire quali saranno i prossimi obiettivi e da molti indizi, si deduce che una prossima campagna sarà diretta contro i territori dell’Asia Centrale, molto vicini alla Federazione Russa.

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