New Easteren Outlook

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Lug 09, 2016

 

Putin denuncia la cinica politica occidentale che sostiene terroristi e gruppi neonazisti per i suoi fini

di Steven MacMillan

Traduzione di Luciano Lago

 

Dall’Ucraina alla Siria; dalla Libia all’ l’Iraq: l’Occidente ha ripetutamente dimostrato a se stesso di essere un soggetto imperiale che non porta altro che caos, distruzione e destabilizzazione alle sue vittime. Contrariamente ai proclami di diffondere ‘la libertà e la democrazia’ attraverso le sue finalità geopolitiche, la fedina penale dell’Occidente nel 21 ° secolo, non ha rivali per quanto riguarda la sua immoralità e malevolenza.

Considerando questa realtà, è francamente assurdo che i capi della NATO i media mainstream occidentali seguitano a spacciare la loro narrazione di una Russia che rappresenterebbe il potere bellicoso nel mondo di oggi. Salvo che non abbiate vissuto sotto una roccia nel 21 ° secolo, avrete assistito a come la NATO e le istituzioni occidentali sono saltate da uno spettacolo di orrore a quello successivo. A partire dalla guerra del 2001 in Afghanistan, l’Occidente ha impostato il 21 ° secolo sulla strada pericolosa della guerra perpetua, con i restanti 84 anni guardando in prospettiva come rimarranno lacerati dalla guerra allo stesso modo degli iniziali 16 anni del secolo, se i politici guerrafondai e sociopatici saranno autorizzati a rimanere al timone del mondo occidentale .

 

I terroristi ed i neo-nazisti come strumenti

Durante un incontro alla fine di giugno, il presidente russo, Vladimir Putin, ha condannato le politiche belligeranti della NATO e dell’Occidente in generale. Putin ha dichiarato che la Russia sta “notando gli sforzi persistenti da parte di alcuni partner occidentali per mantenere il loro monopolio sul predominio geopolitico”, aggiungendo che l’Occidente (USA/NATO) usa spesso ” i gruppi terroristi, fondamentalisti, i nazionalisti di estrema destra ed anche i neonazisti” (come in Ucraina) come strumenti nei loro giochi di dominio imperiale.

Era chiaro fin dall’inizio che la rivoluzione colorata prooccidentale del 2013-14 in Ucraina era stata guidata da varie forze neonaziste, con molti individui con legami neonazisti per occupare posizioni di potere all’interno del governo ucraino, a seguito del colpo di stato. Andrij Parubij per esempio, uno dei fondatori della destra sociale-partito nazionale di Ucraina (la cui bandiera incorporata una variazione del simbolo Wolfsangel utilizzato dai nazisti, e che in seguito divenne il partito Svoboda), è stato nominato il Segretario della Sicurezza nazionale e Consiglio di difesa dell’Ucraina, pochi giorni dopo che il governo era stato rovesciato a Kiev. Parubiy è Presidente del parlamento ucraino dal aprile di quest’anno, ma non c’è stata alcuna protesta da parte dei media prostituiti in Occidente.

In Siria, l’Occidente ha sostenuto una serie di gruppi terroristi, cercando ridicolmente di rivendicare che i ribelli fossero prevalentemente composti da forze di “ribelli’moderati” che cercavano unicamente di affermare la democrazia. Sappiamo che i gruppi ribelli erano prevalentemente costituiti da forze estremiste, con la segnalazione fatta dalla stessa intelligence militare degli Stati Uniti nel 2012 che recitava: “I salafiti, i Fratelli Musulmani e AQI [(al-Qaeda in Iraq)], sono le principali forze motrici della rivolta in Siria . “Nonostante questa realtà, l’amministrazione Obama ha ancora preso la” decisione volontaria “per sostenere militarmente i terroristi che cercano di spodestare Bashar al-Assad, dimostrando ulteriormente la natura nefasta della politica estera statunitense.

 

McCain: il preminente falco di Guerra

Di tutti i falchi che attualmente risiedono a Washington, un uomo si trova alla testa e sulle spalle al di sopra di tutti gli altri . Dall’aver sostenuto i neonazisti in Ucraina; a sostenere i terroristi in Siria: il senatore John McCain è stato pesantemente coinvolto in due delle guerre più distruttive in questi ultimi anni. McCain è stato un grande animatore della rivoluzione colorata in Ucraina, più volte ha incontrato uno dei fondatori ed attuale leader del partito neonazista ucraino, Svoboda, Oleh Tyahnybok, tra le altre figure.

 

McCain è stato un costante sostenitore delle forze terroristiche in Siria, ed ha più volte chiesto l’intervento di truppe di terra degli Stati Uniti da portare a combattere in Siria. Alla fine del 2014, l’ambasciatore delle Nazioni Unite della Siria, Bashar Ja’afari, ha accusato McCain di essere entrato illegalmente in Siria nel 2013 per incontrare i ribelli siriani. McCain è stato anche fotografato nel suo incontro con quello che sembra essere il cosiddetto califfo di ISIS, Abu Bakr al-Baghdadi, in coincidenza con il periodo della sua visita illegale in Siria.

Nonostante tutta la retorica vomitata da parte dei politici occidentali circa il loro impegno per la libertà, la democrazia, la pace e lo Stato di diritto, l’Occidente ha sostenuto (e sostiene) una serie di attori nefasti in tutto il mondo che minacciano la libertà, la democrazia, la pace e lo stato di diritto. Gli storici del futuro non saranno indulgenti con l’ imperialismo USA/occidentale attuato nei primi due decenni del 21 ° secolo; come dimostra l’evidenza empirica risulta evidente che l’aggressione USA/NATO è la più grave minaccia alla stabilità globale, non certo l’aggressione russa.

 


Steven MacMillan è uno scrittore, ricercatore, analista geopolitico indipendente e redattore di “The Analyst Report “, in particolare scrive per la rivista on-line “Nuovo Outlook orientale”.

 

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