ilsole24ore.com 17 febbraio 2016 - Regeni, poi, ha lavorato per Oxford Analytica: società di intelligence analysis che annovera nel board John Negroponte, ex direttore della United States Intelligence Community, e sir Colin McColl, ex capo del M16.

 

ilfattoquotidiano.it - 14 febbraio 2016 - Giulio Regeni, come tanti altri ricercatori inglesi, viveva in un ambiente complesso, dove a volte il grigio è dietro l’angolo. Dove il mondo delle Università si incrocia e si mescola con la community degli affari, attraverso snodi chiave: società che per mestiere conducono ricerche accurate sugli scenari più rischiosi, intrecciando analisi tipica dell’intelligence con lo studio economico e sociale. Da Oxford Regeni aveva collaborato con quel settore privato che cresce accanto alle grandi università. Secondo diverse fonti – confermate dalla consultazione del profilo professionale LinkedIn – Regeni ha avuto un rapporto lavorativo dal settembre 2013 al settembre 2014 con la società di consulenza inglese Oxford Analytica, una compagnia specializzata in “analisi globale” per multinazionali, istituti finanziari e governi. La Oxford Analytica è considerata mondialmente tra le aziende di analisi e ricerca più accreditate. Fondata nel 1975 da David Young – ex assistente di Henry Kissinger ed ex membro del National Security Council statunitense – oggi annovera nel board giornalisti esperti di Oriente, investitori internazionali e analisti provenienti da governi di diversi paesi, tra i quali l’ex sottosegretario di Stato Usa John Negroponte e l’ex capo dei servizi segreti inglesi Colin McCole.

 

fulviogrimaldi.blogspot.it - 3 marzo 2016 - E a proposito di Negroponte, inventore degli squadroni della morte e dei  Contras, e dell’ex-capo delle spie di Sua Maestà, Colin McCole, che erano i datori di lavoro e dirigenti di Regeni in Oxford Analytica, non sarebbe forse del tutto spropositato argomentare che siano stati loro a incaricare il giovane italiano a occuparsi di “sindacati indipendenti”? Magari per farne buon uso contro l’inaffidabile Al Sisi, partner di Putin e dell’Eni, che rompe le scatole nella ricolonizzazione della Libia da tripartire, come s’è fatto manipolando e pervertendo la primavera araba?

Negroponte convitato di pietra … Che i genitori del dottorando abbiano illecitamente sottratto agli inquirenti egiziani il computer di Regeni, potenziale rivelatore di cosa intercorresse tra il dipendente e i suoi capi a Oxford Analytica, getta ombre su come vengono condotte le indagini da parte italiana, altro che depistaggi e insabbiamenti degli investigatori del Cairo! Se non c’è da fidarsi è proprio di coloro che in Italia si occupano del caso … Quello che è da sempre il primo quotidiano egiziano e di tutto il mondo arabo, Al-Akhbar, mi ha confortato nell’ipotesi che ho avanzato in articoli precedenti. “Verosimilmente – scrive – Regeni è stato tradito da uno dei responsabili della sua attività presso il think-tank angloamericano Oxford Analytica che ha voluto sbarazzarsi di lui dopo aver sfruttato le informazioni che aveva inviato” … Eppure a me e credo perfino ai tanti colleghi che sono più intelligenti di me, parrebbe di importanza primordiale e quasi risolutrice dell’intero garbuglio, il dato, abbastanza sconcertante, che  il militante dei diritti dei lavoratori lavorasse per fetecchie sanguinarie di della portata e importanza del capo spione britannico, McCole, e del padrino degli squadroni della morte Negroponte..

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