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05.12.2016

 

La Russia salverà l’Europa?

di Patrick Poppel

 

L’Europa vive oggi numerosi e gravi problemi. Ma il problema più grave è che i suoi cittadini non ne hanno piena consapevolezza.

Come l’Antica Roma negli ultimi suoi giorni, così l’Europa occidentale versa in uno stato di profonda decadenza morale, mentre assiste impotente all’avanzata delle orde dei cosiddetti “rifugiati”. Inoltre le nazioni europee sono state trascinate da finanzieri senza scrupoli e politici atlantisti in una nuova Guerra Fredda con la Russia.

Questo è tanto più deplorevole in quanto la Russia dispone della medicina spirituale ed ideologica di cui ha bisogno il continente europeo. Mentre in Europa la famiglia tradizionale è sempre più in crisi, in Russia essa è forte e tutelata. Anche lo spirito patriottico, che in Europa va affievolendosi giorno dopo giorno, in Russia è in piena ripresa. Ma il punto focale sta nel fatto che il popolo russo ha piena consapevolezza della propria storia e della propria cultura.

Una parte molto importante nella storia e nella cultura russa la gioca il cristianesimo ortodosso e mentre l’Europa distrugge e nega sé stessa in nome degli pseudo valori della Tolleranza e dell’Uguaglianza, assistiamo in Russia ad una grande rinascita della civiltà ortodossa. L’Europa, invece, deve confrontarsi con tutti gli errori commessi negli ultimi cinquant’anni.

Nel corso della sua incredibile crescita economica, l’Europa purtroppo ha perso molti dei suoi valori e delle sue tradizioni più importanti.

Probabilmente l’Europa non è in grado di aiutare sé stessa in questa situazione e ha bisogno di aiuto e la Russia potrebbe darle una mano a riscoprire la sua propria identità. Gli europei si trovano in questo momento dinanzi a una scelta: da una parte lasciarsi condurre dalle forze transatlantiche verso una catastrofe culturale e demografica, dall’altra cercare il dialogo con la Russia.

Non sarà facile per l’Europa ammettere i propri errori ed affidarsi al suo fratello maggiore russo. Certamente sarà difficile anche per la Russia perdonare ai popoli europei tutti i loro errori. Eppure l’aspirazione al dialogo è oggi molto forte, in particolare da parte russa. Alla luce di questo si può sperare che nonostante tutti i problemi esistenti sia possibile costruire un proficuo dialogo tra Russia ed Europa. L’era dell’Atlantismo e del mondo unipolare è finito, stiamo per entrare nell’epoca dei grandi spazi continentali e del multipolarismo. 

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