Fonte: Pauperclass

http://www.ariannaeditrice.it

28/08/2016

 

Stretti fra le élite finanziarie e gli islamosunniti non avremo scampo

di Eugenio Orso

 

Che la guerra in corso nel mondo sia fomentata dalle élite finanziarie occidentali in solido con i tagliagole islamosunniti, è un dato di fatto che solo un idiota, o un ipocrita, non vede. Costoro spadroneggiano, ormai, anche nel vecchio continente, diffondendo la loro violenza e imponendo la loro legge barbarica.

 

Un episodio accaduto oggi, in Francia, lo prova una volta di più.

 

Francia: aggredito per croce al collo

Gli hanno strappato la catenina e lo hanno picchiato

(ANSA) – Parigi, 26 AGO – Un ragazzo di 20 anni è stato insultato e aggredito a Vitrolles, nel sud della Francia, a causa di una croce cristiana che portava al collo. Gli aggressori, secondo il giovane, gli hanno dato dell’”ignorante” prima di strappargli la catena e picchiarlo. 

Possiamo notare che nella stringata notizia non si precisa chi sono gli aggressori e, soprattutto, se sono islamosunniti di (probabile) origine magrebina, o comunque araba. I giornalisti servi del sistema, come noto, se possono evitano di precisare simili cose e, fin tanto che è possibile, si tengono nel vago, anche se l’identità e la religione degli aggressori sono già noti.

Ciò non toglie che è proprio da questi quotidiani atti di violenza, perpetrati nel vecchio continente dagli islamosunniti immigrati o infiltrati, che chiunque, persino il cosiddetto uomo della strada, può comprendere la gravità del momento che stiamo vivendo.

Grazie all’immigrazione indotta dalla guerra elitista e islamosunnita, grazie all’”accoglienza” imposta ai popoli europei contro la loro volontà, stiamo correndo tutti un grave pericolo, anche in termini di sopravvivenza fisica, che non richiederà certo dei secoli per materializzarsi completamente.

L’obbiettivo delle élite finanziarie occidentali, che controllano gli Usa, la Nato e la docile Ue, è quello di portare la jihad in Europa e, per tale motivo, hanno ordinato ai governi Ue collaborazionisti di “accogliere”, senza riserve e limiti, in particolare gli immigrati sunniti, che alimentano la maggior parte dei flussi migratori diretti verso l’Europa. Fra questi, anche le cellule jihadiste dello stato islamico o di altri gruppi di tagliagole islamosunniti, pronte a entrare in azione.

Grazie all’”accoglienza”, oltre a cambiare la composizione della popolazione europea, si possono inoculare i germi del caos, della destabilizzazione, della guerra, che hanno già avuto effetto in Africa settentrionale e in Medio Oriente, nel quadro della cosiddetta Geopolitica del Caos.

La posta in gioco è il controllo di un’Europa prostrata, impoverita da una crisi economica interminabile, perché strutturale, e attraversata da tensioni, artificialmente indotte alimentando i flussi migratori, che la portano sull’orlo della guerra.

Nel quadro della Geopolitica del Caos, praticata dalle élite occidentali neocapitaliste appoggiando e armando le orde sunnite sul terreno, e nell’ottica della guerra a pezzi, o “a puntate”, come ama ripetere Bergoglio, accadono episodi violenti come quello di oggi, in Francia, che rappresentano i primi segnali di ciò che stanno preparando contro di noi. Dopo la Siria, la Libia e l’Iraq, toccherà alla Francia, all’Italia e all’Europa, più in generale?

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