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22 maggio 2016

 

Solidarietà al Presidente Smuraglia

di Alfiero Grandi e Domenico Gallo

 

Esprimiamo al presidente Smuraglia e a tutti gli iscritti all’Anpi la solidarietà e la vicinanza di tutto il Comitato per il No nel referendum e del Comitato per l’abrogazione dell’Italicum.

Per la sua storia personale, per la storia dell’Anpi appare ingiusto e violento e incomprensibile l’atto d’accusa commissionato dal giornale a due storici del cui prestigio si potrebbe discutere.

Soprattutto appare evidente l’uso del manganello mediatico, del linciaggio ricorrente, in cui purtroppo si segnala l’Unita’, contro chiunque vuole opporsi alle deformazioni della Costituzione nel prossimo referendum costituzionale.

Smuraglia e l’Anpi sono testimoni viventi del patrimonio costituzionale del nostro paese e da sempre impegnati nella salvaguardia dei valori e dei processi democratici nel nostro paese.

A proposito di stalinismo ci sarebbe da divertirsi a fare le pulci ad alcuni protagonisti di questa deformazione della Costituzione per i quali non ci sono stati limiti, vincoli, regole, fino al punto di sostituire nella Commissione affari costituzionali i parlamentari refrattari ai diktat dei vertici politici ed intimidire tutti gli altri con ripetute minacce di scioglimento delle Camere.

Per non parlare della denigrazione degli avversari, fino al punto di arrivare ad assimilare – come ha fatto la Boschi – chi e’ contrario a questa deformazione a Casa Pound.

Nè possiamo ignorare l’uso strumentale di citazioni di personalità eminenti della nostra storia del tutto a sproposito e affermando falsità. Perché queste esagerazioni ?

Lo stile dei personaggi non spiega tutto, probabilmente i sondaggi mettono paura sul risultato e si scopre che il “riformatore” Renzi dopo avere minacciato di andarsene se il referendum dovesse dire no, drammatizzando, ora accusa chi e’ contrario di personalizzare, lasciando ai suoi corifei la licenza di denigrare gli avversari.

La risposta migliore e’ respingere gli attacchi personali e collettivi e soprattutto impegnarsi al massimo nella raccolta delle firme per preparare una buona campagna referendaria in vista del voto ad ottobre.

 

21 Maggio 2016

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