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08/11/2016

 

Gli americani stanno per scegliere tra la "bomba a orologeria" Trump e i tamburi di guerra della Clinton.

 

Il candidato presidenziale del Partito dei Verdi, Jill Stein, ritiene che la maggior parte degli americani è d'accordo con lei che nessuno dei principali candidati assicura un futuro positivo per il paese.

 

"Incoraggio le persone non a buttare via il loro voto concedendolo ad un sistema bipartitico fallito che volta e spalle al popolo americano", ha detto Stein nella sua intervista a RT , aggiungendo che "questo è il momento di investire i nostri voti in un vero e proprio movimento per il cambiamento. "

 

Ad una domanda su una precedente dichiarazione in cui la Stein ha detto che Clinton avrebbe portato con sé un "fungo atomico", la candidata dei Verdi ha detto: " Donald Trump è una bomba ad orologeria ma non dobbiamo illuderci che con Hillary Clinton alla Casa Bianca saremo più al sicuro. "

 

" Hillary Clinton ha una storia comprovata di guerre catastrofiche fallite", ha sottolineato Stein, citando come esempi i casi di Iraq e Libia . "La sua dichiarata politica sulla Siria è quella di stabilire una no fly zone, il che equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro la Russia in un momento in cui ci sono 2.000 armi nucleari in allerta controllati da un grilletto facile".

 

"Lo stesso Mikhail Gorbachev, l'ex leader dell'Unione Sovietica, ha detto che viviamo il momento più pericoloso di tutta la storia per le possibilità di cadere in una guerra nucleare", ha detto la Stein. "Questo potrebbe accadere in un batter d'occhio se consentiremo ad Hillary Clinton di andare avanti con i suoi piani in Siria".

 

"Siamo la scomoda verità"

Stein è sicura che una terza opzione rappresentata da lei stessa o da Gary Johnson, candidato alla presidenza del Partito Libertariano, verrà presto alla ribalta.

 

"Credo che Gary Johnson ed io siano stati silenziati per bene. Siamo la scomoda verità. Clinton e Trump sono diventati fin dall'inizio i candidati più impopolari e spiacevoli, coloro nai quali gli americani ripongono meno fiducia", ha osservato. "Un sondaggio del New York Times di qualche giorno fa ha indicato che l'80% dell'elettorato americano definisce le elezioni come 'ripugnanti'. Quando qualcosa ti disgusta, si cercano altre opzioni , " ha sottolineato.

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