Fonte: Al Alam

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10/11/2016

 

Capo di Stato maggiore dell'Iran: Abbiamo prodotto missili in Siria per colpire Israele

 

Il capo di stato maggiore dell'esercito iraniano, il generale Mohammad Hussein Bagheri, ha confermato che "l'Iran ha realizzato nella città di Aleppo missili utilizzati contro Israele nella sua aggressione Libano nel luglio 2006 ", ha riferito il canale satellitare iraniano Al Alam.

 

Il canale satellitare iraniano, Al Alam ha riferito che in occasione della commemorazione del martire Hassan Tehrani, il generale Bagheri ha spiegato che "la Siria è parte dell'asse di resistenza e che questa guerra è il prezzo che paga per la sua posizione, è necessario fornirle missili per difendersi. È in questo contesto che il martire Tehrani e alcuni suoi colleghi hanno viaggiato in Siria dove, in pochi mesi, hanno accumulato anni di esperienza nella produzione di missili."

 

Il Generale Bagheri ha dichiarato che "tutte gli ostacoli  che abbiamo affrontato nel programma missilistico sono stati risolti grazie alle capacità del martire Tehrani ed i suoi compagni."

 

Riferendosi alle difficoltà incontrate da parte dell'Iran per ottenere armi durante gli anni della "Difesa Sacra"- Guerra contro l'Iraq di Saddam Hussein il generale Bagheri ha affermato che " attraverso i suoi sforzi, l'Iran finalmente è riuscito a creare una unità per la produzione di missili ad Aleppo, utilizzati contro "Israele" nella guerra di luglio 2006 ".

 

Ha aggiunto: "I missili a combustibile solido rappresentano uno dei problemi più complessi del mondo dell'alta tecnologia militare. Solo pochi grandi potenze godono di questa tecnologia militare avanzata. Ma il martire Tehrani ed i suoi colleghi sono riusciti a risolvere questo problema, e grazie ai loro sforzi hanno risolto tutte le problematiche relative al settore dei missili ".

 

Trump non è all'altezza delle sue parole

 

Per quanto riguarda l'elezione del nuovo presidente Donald Trump, il generale Bagheri ha detto che "questa persona è ancora un novizio del potere e quindi annuncia cose che non può compiere, in particolare sulla questione dei marines americani detenuti dalla la marina iraniana nel Golfo Persico. Sappia che non si scherza con l'Iran quando lo minacciano nello Stretto di Hormuz."

 

Bagheri concluso che "l'Iran ha lo stesso potere nel settore della difesa aerea e di terra, senza contare la Brigata al Qods, oltre all'asse della resistenza che diventa più forte di giorno in giorno".