Imemc - Quds Press - - Infopal - 12/7/2016 – Per il 12° giorno consecutivo, l’esercito israeliano continua ad assediare il distretto di Hebron, invadendo le abitazioni e occupandone i tetti. L’ufficio di Hebron della Società per i prigionieri palestinesi (PPS), ha riferito che i soldati hanno invaso nuovamente Doura, facendo irruzione nelle case e arrestando sei Palestinesi. Le truppe di occupazione hanno assaltato anche la cittadina di Shuyukh e diverse altre aree del distretto di Hebron, comprese Sa’ir, Surif e Bani Neim. Sa’ir, Shuyukh, Bani Neim e Yatta sono in assedio totale da 12 giorni.

 

Imemc - Infopal - 12/7/2016 – Lunedì sera, i soldati israeliani hanno invaso la cittadina di Shuyukh, a nord-est di Hebron, e hanno ferito diversi Palestinesi in scontri scoppiati a seguito dell’attacco. La Mezzaluna Rossa palestinese ha dichiarato che l’esercito israeliano ha impedito alle ambulanze di entrare nella cittadina e prestare soccorso ai feriti.

I medici sono riusciti a raggiungere l’area attraverso percorsi alternativi, senza le ambulanze, e hanno soccorso i molti cittadini feriti da proiettili di metallo rivestiti di gomma e gli intossicati da lacrimogeni. Shuyukh, insieme ad altre comunità di Hebron, è soggetta a continue invasioni da 12 giorni, dopo che l’esercito ha piazzato blocchi di cemento e cumuli di sabbia agli ingressi principali, e ha occupato i tetti di diverse abitazioni trasformandoli in “torri di guardia”.

 

PIC – Infopal - 11/7/2016 – Le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno preso d’assalto 2,400 case palestinesi nella provincia cisgiordana di Hebron (al-Khalil) in 10 giorni, secondo quanto riportato domenica dalle fonti israeliane. Stando al sito news Israeli Walla, le forze hanno fatto irruzione nelle case in seguito a un attacco anti–occupazione avvenuto nell’insediamento di Atna’el circa 10 giorni addietro. Le irruzioni sarebbero state compiute per ottenere informazioni sull’attacco. Un severo blocco di sicurezza sulla città di al-Khalil è culminato con la chiusura di oltre 250 vicoli  che conducono alla Strada 60. Nella Cisgiordania occupata si è tenuta una serie d’incontri fra gli alti ufficiali israeliani e i funzionari di sicurezza l’Autorità palestinese (Anp) come parte del coordinamento per cacciare i combattenti e gli attivisti anti–occupazione. Gli ufficiali israeliani hanno ordinato ai funzionari dell’Anp di prendere le armi e intensificare i sequestri dei manifestanti anti–occupazione, minacciando di aumentare le operazioni militari nella Cisgiordania occupata. Questa campagna avviene in risposta all’ondata di attacchi anti–occupazione compiuti dai giovani palestinesi fin dal 1° ottobre, come reazione al terrorismo israeliano nei territori palestinesi occupati. L’attacco anti–occupazione più recente è avvenuto sulla Strada 60 e ha portato alla morte di un rabbino fanatico israeliano.

 

PIC – Infopal - 11/7/2016 – Nei giorni passati, decine di palestinesi sono rimasti feriti da proiettili e gas, in seguito a oltre 70 scontri con le forze israeliane.

Lunedì, per l’11° giorno consecutivo prosegue lo stretto assedio israeliano e la punizione collettiva contro le cittadine di Sa’ir e Bani Neim, nel distretto di Hebron, mentre i soldati hanno proseguito l’invasione delle abitazioni, in varie aree, e hanno rapito sei Palestinesi. Lunedì mattina truppe israeliane hanno invaso Sa’ir e Shuykh, prima di far irruzione e devastare decine di abitazioni Molti abitanti sono stati costretti a lunghi interrogatori. Anche a Doura soldati hanno invaso il centro della cittadina, e hanno rapito tre Palestinesi. Gli invasori hanno sparato raffiche di proiettili e lacrimogeni, prendendo di mira i manifestanti. Nella città di Hebron i soldati hanno rapito due Palestinesi.

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