Fonte: http: http://www.counterpunch.org

http://znetitaly.altervista.org/

25 luglio 2016

 

Il ruolo degli Stati Uniti nel conflitto israelo-palestinese

di Eugene Schulman

Traduzione di Maria Chiara Starace

 

Non dovrebbe essere una sorpresa per chiunque abbia prestato la minima attenzione al  conflitto israelo-palestinese nel corso degli anni, che l’America è stata una partner  effettiva nella continua cancellazione della Palestina dalla carta geografica del Medio Oriente, a opera di Israele. Questo partenariato risale all’epoca della creazione dello stato ebraico quando gli Stati Uniti lo riconobbero. La storia di questa partnership è stata descritta in molti libri, all’inizio, in maniera molto favorevole, diventando poi, nel corso degli anni sempre più ostile,  quando è venuta alla luce la verità delle attività di Israele di istituirsi come nazione in Palestina a spese della popolazione locale.

Naturalmente, i sionisti che gestiscono Israele, negano che ci sia dell’ostilità, e i sionisti della diaspora ebraica negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Europa e altrove, appoggiano pienamente questa linea. Tuttavia, un numero sempre maggiore proprio di quelle persone, cominciano ora a chiedersi se la posizione di Israele nel mondo sia tanto accettabile quanto potrebbe esserlo, se non si fosse trasformato da patria pacifica degli ebrei in un nautilus bellicoso e ostacolo ai tentativi di pace, e per dividere il Medio Oriente in una serie spezzettata  di stati falliti. In questo, gli Stati Uniti sono perfettamente complici se non realmente la causa principale. Israele ha usato gli Stati Uniti come suo protettore e sostenitore, mentre gli Stati Uniti hanno usato Israele come loro ragion d’essere per la loro bellicosità in Medio Oriente e in altre parti del mondo.

Nel suo libro Obstacle to Peace: The US Role in the Israeli-Palestine Conflict [Ostacolo alla pace: il ruolo degli Stati Uniti nel conflitto israelo-palesinese], Jeremy Hammond si è assunto il compito di spiegare in modo molto dettagliato il rapporto tra Israele e gli Stati Uniti, e il modo in cui gli Stati Uniti aiutano e favoriscono lo stato ebraico a mantenere una stretta sui palestinesi.

Per anni, il mondo si è domandato perché Israele e i Palestinesi non possono sedersi

davanti al calumet della pace e risolvere le differenze tra di loro. Sembrerebbe così semplice porre fine alle uccisioni e alla sofferenza di entrambi i popoli: separarsi in due stati indipendenti e uguali fianco a fianco, oppure unirsi in uno stato laico con tutti i cittadini che hanno pari diritti. Si sono tentati varie volte i colloqui di pace, ma per qualche ragione sono tutti falliti e oggi la pace e sembra ancora più lontana oggi di quanto è stata in passato. Ora, in questo libro bello, pieno di dettagli precisi, documentato, Hammond ci porta attraverso la storia e cene spiega le ragioni.

In dieci capitoli esplicativi, Hammond descrive per prima cosa, l’ascesa di Hamas,

poi passa all’Operazione Piombo Fuso, la prima guerra contro Gaza ( è stata più un massacro di galline che una guerra). Il terzo capitolo ci fa assistere ai numerosi tentativi di un processo di pace e ci dimostra perché questi non sono stati mai programmati affinché riuscissero. Questo è seguito da un capitolo sull’ipocrisia di Obama e sul suo ruolo nel bloccare i progressi verso la pace. E così via.

In ogni momento dei crimini di Israele contro l’umanità, gli Stati Uniti appoggiano le giustificazioni di Israele. Ma quindi, visti i crimini degli Stati Uniti contro l’umanità nelle sue guerre illegali contro l’Afghanistan, l’Iraq, la Libia, la Siria, ecc. perché non dovrebbero sostenerlo?

Infine, nelle sue conclusioni, Hammond spiega il motivo per cui è a favore della soluzione dei due stati per questa crisi. Crede che la soluzione di un solo stato è ciò che essenzialmente si cerca, allora la Palestina deve avere la sovranità nel suo stato prima che possa negoziare a parità di condizioni per condividere un solo stato. Sembra logico, ma, data l’intransigenza sia di Israele che dell’America, non vedo nessun modo in cui si potrebbe mai ottenere una soluzione con due stati.

Giudicate, però per conto vostro. Esorto chiunque sia interessato ad apprendere le cause del fallimento della politica estera americana in Medio Oriente e oltre, a leggere questo libro importantissimo.

 


Da: Z Net – Lo spirito della resistenza è vivo

www.znetitaly.org

Fonte: http: http://www.counterpunch.org/2016/07/25/the-us-role-in-the-israeli-palestine-conflict/

 

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