Imemc - PIC - Ma’an - infopal - 8/2/2016 - Domenica 7 febbraio, le forze israeliane hanno arrestato 10 Palestinesi. Fonti israeliane hanno riferito che truppe israeliane hanno assaltato il villaggio di Sair, a nord-est di Hebron, domenica mattina, e arrestato tre fratelli di 11, 12 e 14 anni: Mujahid, Qusay e Saad Nimer Froukh. I tre bambini, che sono stati portati in una località non identificata, sono cugini di Fadi Hassan al-Froukh, ucciso dai soldati israeliani il 1° novembre, durante scontri a Beit Einun, nell’area orientale di Hebron, dopo un presunto tentativo di accoltellamento. Altri tre Palestinesi sono stati arrestati a Hebron, due a Qalqiliya e uno a nord-ovest di Ramallah. Fonti della sicurezza palestinese hanno arrestato un ufficiale delle forze palestinesi a sud-est di Nablus. Si tratta di Qusay Younis Hanini, 27 anni, di Beit Furik. Lunedì mattina, i soldati israeliani hanno invaso diverse aree della Cisgiordania, facendo irruzioni nelle abitazioni e arrestando 9 Palestinesi.

I soldati hanno invaso Qabatia, a sud di Jenin, e hanno rapito Mohammad Rashed Kamil e Mohammad Ziad Abu ar-Rob e altri due. Anche il campo profughi di Tulkarem è stato invaso, e un ex prigioniero politico, Wael Khalil Abdul-Latif Habali, 25 anni, è stato sequestrato. I militari hanno rapito Bilal Mansour Tarayra, di Bani Neim, a est di Hebron, mentre lavorava a Gerusalemme. L’esercito di occupazione ha invaso il campo profughi di al-Fawwar, a sud di Hebron, Beit Awwa, Dir Samit e la cittadina di Sa’ir; ha installato posti di blocco sulle strade principali che conducono a Halhoul e Sa’ir, le entrate settentrionali di Hebron, e ha fermato e ispezionato decine di auto e passeggeri. A Betlemme, i soldati hanno invaso la cittadina di al-Khader, fatto irruzione nelle abitazioni e rapito Shehada Mohammad Salah, 19 anni, Mohammad Rezeq Salah, 20, e Mojahed Yassin Da’doa’, 15.

Nel campo profughi di ‘Aida sono stati rapiti Jamil Riyad Mallash, 20 anni, e Mohammad Fayez Talal, 15. A Nablus, le forze israeliane hanno arrestato due giovani a Hawara, dopo aver invaso la cittadina. Incursioni analoghe sono state eseguite in altre aree di Nablus, coperte dal lancio di lacrimogeni, provocando scontri violenti. I soldati hanno fatto irruzione nell’abitazione del parlamentare palestinese Nasser Abdel Jawad, dopo averne fatto esplodere le porte. Nella cittadina di Jalama è stato arrestato un membro di Hamas e altri tre a Tulkarem. Due persone sono state arrestate a Qalqilia e nel campo profughi di Qalandia, nel nord di Gerusalemme.


PIC - infopal - 8/2/2016 - Il Waqf islamico, per la tutela dei Beni religiosi e la moschea di al-Aqsa, ha formalmente richiesto all’autorità di occupazione israeliana (IOA) di cessare gli atti di vandalismo nei palazzi di epoca omayyade, che si trovano a sud-ovest della moschea di al-Aqsa. Il direttore generale del Waqf, Azzam al-Khatib, ha duramente criticato l’IOA per aver incrementato gli atti vandalici contro i palazzi omayyadi; ha inoltre richiesto che cessino i lavori di scavo sotto l’area del sito di interesse storico. Al-Khatib, nella lettera di protesta indirizzata al capo della polizia di Gerusalemme, ha chiesto che l’autorità di occupazione rimuova le piattaforme di legno e metallo costruite agli angoli sud-ovest della moschea, costruite per permettere agli ebrei di pregare nel luogo santo. Il direttore ha esortato l’IOA a cancellare la risoluzione, emessa la scorsa settimana, che ampliava il luogo di preghiera per gli ebrei non ortodossi, a spese dei legittimi diritti dei musulmani a pregare nella moschea. Al-Khatib si è anche lamentato dei nomi ebraici imposti al sito e dei rituali sacrileghi celebrati da ebrei fanatici. Egli ha richiesto che i palazzi omayyadi vengano restituiti ai loro originari custodi, il Waqf giordano.

Traduzione di Marta Bettenzoli


Quds Press - Ma’an - infopal - 5/2/2016 - Venerdì, i soldati israeliani hanno sparato a un ragazzino palestinese di 14 anni, Haitham Ismail al-Baw, uccidendolo, durante scontri scoppiati nella città di Halhul, a nord di Hebron. Un altro, il cugino Wajdi Yusif al-Baw,12 anni, è stato ferito e arrestato. I due sono sospettati di aver lanciato cocktail Molotov contro i veicoli dei coloni. Le forze israeliane hanno dichiarato che “durante attività di routine per la sicurezza della Route 60″ hanno individuato “due sospetti mentre tentavano di lanciare cocktail Molotov contro i veicoli che passavano nell’autostrada”. I militari hanno aperto il fuoco contro i due ragazzini, uccidendone uno e arrestando l’altro. La Mezzaluna Rossa palestinese ha impedito al personale di soccorso di raggiungere la scena e di occuparsi dei feriti. Un portavoce dell’esercito ha dichiarato che i veicoli che transitano nella Route 60 sono frequenti bersaglio di cocktail Molotov, negli ultimi mesi. La strada taglia da nord a sud la Cisgiordania occupata, collegando diversi insediamenti illegali ed è sede di postazioni militari.

 

top