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AFP

http://www.dawn.com/

APR 26, 2016

 

6000 truppe Nato per chiudere il percorso migratorio verso l'Europa

 

Fra dieci settimane la Nato lancerà una missione navale al largo della Libia come parte di un controverso piano sostenuto dagli Stati Uniti per chiudere il percorso migratorio nel Mediterraneo occidentale verso l'Europa, i funzionari lo hanno riferito Lunedi.

 

L'avanzato stato di preparazione per l'operazione è stato rivelato dal ministro della Difesa italiano Roberta Pinotti come dai leader di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, e Germania che si sono incontrati in Germania.

I colloqui erano indirizzati verso la crisi dei migranti, l'instabilità e l'infiltrazione islamista in Libia. La forza di 6000 truppe Nato avrà soprattutto il compito della formazione di forze di sicurezza libiche, ma sarà in anche grado di richiedere, se necessario alla sua protezione, il supporto di aerei da guerra e droni degli Stati Uniti con sede in Italia.

Modellata su di un'operazione Nato già esistente nelle acque tra la Turchia e la Grecia, la missione in Libia è impostata per essere approvato dai leader della Nato al vertice di Varsavia, il 7 luglio, Pinotti lo ha detto in un'intervista al quotidiano italiano La Stampa.

Il piano è parte di una strategia italiana più ampia per fermare i migranti che usano la Libia come un trampolino di lancio per raggiungere l'Europa, reimpatriando quelli senza pretese di asilo di nuovo ai loro paesi d'origine, oltre a creare centri di accoglienza per reintegrarli.

I piani sono stati rifiutati da gruppi di rifugiati e per i diritti umani e l'Unione è stata anche bersaglio di Papa Francesco, per quello che il leader cattolico vede come una distinzione arbitraria tra richiedenti asilo e migranti economici. Ma è diventato chiaro Lunedi che la strategia riceverà l'approvazione del presidente Barack Obama.

"Gli Stati Uniti sarebbero di supporto ad una missione della Nato nel Mediterraneo centrale", ha detto un alto funzionario degli Stati Uniti ai giornalisti.

La Germania ha indicato che sosterrà una missione navale per fermare il trafico di armi verso la Libia, ma la vuole sotto il comando dell’Unione, piuttosto che della NATO, hanno detto i funzionari.

E’ probabile che la Gran Bretagna sia a disagio con quella missione sotto gli auspici europei. A causa del referendum di giugno sull'adesione alla UE.

Più di 350.000 migranti hanno raggiunto l'Italia su imbarcazioni provenienti dalla Libia dall'inizio del 2014. Le organizzazioni umanitarie dichiarano che oltre la metà hanno un legittimo diritto di asilo dalle persecuzioni o dai conflitti.

Ma l’afflusso di quest'anno era proveniente in modo opprimente dall'Africa sub-sahariana, una regione che l'Unione europea ritiene sicura per le persone ad essere reimpatriate.

 


AFP

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APR 26, 2016

 

6,000-strong Nato force to close migrant route to Europe

 

Nato is ten weeks away from launching a naval mission off Libya as part of a controversial US-backed plan to close the Western Mediterranean migrant route to Europe, officials said on Monday.

The advanced state of preparations for the operation was revealed by Italian Defence Minister Roberta Pinotti as leaders of the US, Britain, France, Germany and Italy met in Germany.

Their talks were due to touch on the migrant crisis and instability and Islamist infiltration in Libya.

The 6,000-strong force will be charged primarily with training up Libyan security forces but will be able to call on US warplanes and drones based in Italy for its protection if required.

Modelled on an existing Nato operation in waters between Turkey and Greece, the Libya mission is set to be approved by Nato leaders at a Warsaw summit on July 7, Pinotti said in an interview with Italian daily La Stampa.

The plan forms part of a broader Italian strategy to stop migrants using Libya as a launchpad for reaching Europe by flying those with no claim to asylum back to their home countries, which will be paid to set up reception centres to reintegrate them.

The plans have been slammed by refugee and rights groups and the EU has also come under fire from Pope Francis for what the Catholic leader sees as an arbitrary distinction between asylum seekers and economic migrants.But it became clear Monday that the strategy has already secured US President Barack Obama’s approval.

 “The United States would be supportive of a Nato mission in the central Mediterranean,” a senior US official told reporters.

Germany has indicated it will support a naval mission to stop more weapons flooding into Libya, but wants it under EU rather than Nato command, officials said.

Britain is likely to be uncomfortable with that in the run-up to its June referendum on EU membership.

More than 350,000 migrants have reached Italy on boats from Libya since the start of 2014. Aid organisations say over half have a legitimate claim to refuge from persecution or conflict.

But this year’s influx has been overwhelmingly from sub-Saharan Africa, a region the European Union considers safe for people to be returned to.

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