TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 2491 del 4 ottobre 2016

 

"Un infame, scellerato regime di apartheid globale".

Una commemorazione delle vittime della strage nel mediterraneo

 

Si e' svolto la mattina di lunedi' 3 ottobre 2016 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di commemorazione delle vittime della strage nel Mediterraneo. Il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha tenuto il seguente discorso.

 

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Continua ogni giorno la strage degli innocenti nel Mediterraneo.

E continuera' finche' non cesseremo di fare le guerre e non riconosceremo che vi e' una sola umanita' e che ogni essere umano ha diritto alla vita, e che quindi occorre soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.

Una volta ancora diciamo che i responsabili di questa immane strage sono anzitutto i governi europei - in primis quello italiano - che non riconoscono a chi e' in fuga dalla fame e dalle guerre il diritto di giungere qui in modo legale e sicuro.

E' in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", e si sta affermando un infame, scellerato regime di apartheid globale; e dell'imposizione totalitaria di questa "guerra infinita" e di questo planetario regime razzista e schiavista i governi europei sono punta di lancia tradendo e negando le tradizioni migliori della storia e della cultura europea, tradendo e negando la vocazione alla pace e al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

Mentre i poteri dominanti e le dominanti agenzie della narcotizzazione di massa piegano anche un giorno di abissale dolore come questo alla spettacolarizzazione e al consumismo, alla mercificazione dei sentimenti e alla propaganda della menzogna, almeno noi alla disumanizzazione vogliamo opporci ancora, e dire ancora una volta che occorre una politica - una politica, si' - della pace e dell'universale solidarieta', che con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, con la lotta del movimento di liberazione delle oppresse e degli oppressi contrasti la guerra e tutte le uccisioni, contrasti il razzismo e tutte le persecuzioni, contrasti il maschilismo e tutte le oppressioni; e difenda quindi i diritti umani di tutti gli esseri umani e la biosfera casa comune dell'umanita'.

Ed al Parlamento italiano ancora una volta chiediamo due indispensabili e urgenti provvedimenti: riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

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