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29-10-07

 

Lenin

Ai cittadini di Russia

 

Scritto il 27 ottobre (7 novembre) 1917 ore 10 del mattino

pubblicato nel Raboci i Soldat, n. 8

 

Il governo provvisorio è stato abbattuto. Il potere statale è passato nelle mani dell'organo del Soviet dei deputati operai e soldati di Pietrogrado, il Comitato militare rivoluzionario, è alla testa del proletariato e della guarnigione di Pietrogrado.

 

La causa per la quale il popolo ha lottato, l'immediata proposta di una pace democratica, l'abolizione della grande proprietà fondiaria, il controllo operaio della produzione, la creazione di un governo sovietico, questa causa è assicurata.

 

Viva la rivoluzione degli operai, dei soldati e dei contadini!

 

Il Comitato militare rivoluzionario

presso il Soviet di Pietrogrado

dei deputati operai e soldati

Le parole di Vladimir Putin:
"La rivoluzione è sempre la conseguenza di un deficit di responsabilità, guardando alle lezioni della rivoluzione russa del 1917, vediamo come siano stati controversi i suoi risultati, come siano strettamente intrecciate le conseguenze negative e positive di quegli avvenimenti. E ci domandiamo: davvero non sarebbe stato possibile uno sviluppo non attraverso la rivoluzione, su una strada evolutiva, non a prezzo della distruzione dello Stato e della spietata eliminazione di milioni di destini umani, ma attraverso un graduale e conseguente movimento in avanti? … Conto sul fatto che questa data sarà percepita dalla nostra società come linea di confine con i drammatici eventi che avevano diviso il paese e il popolo, che essa diverrà il simbolo del superamento di quella divisione, il simbolo del reciproco perdono e dell'accettazione della storia russa, quale essa è: con le sue grandiose vittorie e le sue pagine tragiche".

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